Poesie di Eldy

Grazie perché

s-grazie-perche

“Grazie perché”
Ti ho incontrato
Una sera,
un giorno,
chi se l’aspettava,
dopo aver attraversato
il
deserto della mia vita,
tra noia,
malinconia,
vuoto,
e ricerca di te;
ti ho incontrato,
senza più aspettarlo,
senza più crederci,
quando ormai,
non ci contavo più;
ti ho incontrato,
e sei arrivata tu,
ti sei seduta,
baci tra noi,
e sei entrata nella vita mia,
e sei diventata,
più di ogni altra cosa,
e ti voglio bene,
come la prima volta,
un amore ,
che ancora,
mi dura;
e i miei anni,
il mio tempo,
non è più stato lo stesso;
grazie,
grazie perché,
sei una forza,
uno scudo;
anche se a volte,
sbagli,
e sei un
po’ testona,
grazie perché,
cerco il tuo
volto,
in tanti volti;
la tua faccia,
tra facce,
nemiche,
di cui non mi
frega,
grazie
perché,
alzo lo sguardo,e tu ci sei.
Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 12 maggio 2011 10:07. - Commenti



Stò in casa

s-sto-in-casa

Stò in casa,
e non mi frega,
delle mene
del mondo,
del suo folle
affannare la gente,
della corsa per ogni cosa;
stò in casa,
e mi và così,
a pensare,
a riflettere
a fuggire,
per prendermi
il mio tempo,
per pensare a me,
per fare cose mie,
per buttare
fuori tutti quanti;
stò in casa,
e non ci sono,
non rispondo;
voglio rilassarmi,
scordare,
non fare;
rimandare.
Perché dare
Spiegazioni,
tutto continua lo stesso,
anche senza di te,
ma il mio tempo
rimasto,
lo voglio  per me.

Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 10:05. - Commenti



Sentieri

s-sentieri

Voglia di starmene
Fermo,
di stare calmo,
di stare  a casa,
di stare tra le mie cose;
e non ascoltare
nessuno,
non sentire le menate
della gente,
le loro falsità,
le loro ipocrisie;
nessuno sa niente,
nessuno capisce niente;
la mia storia,
la sò soltanto
io,
solo io,so
la  verità,
chi sono,
cosa voglio;
non mi frega
di altri,
voglio starmene
per conto mio,
vivere
a modo mio,
camminare
per la mia strada,
per sentieri,
scelti da me,
in libertà,
pensando per conto mio,
senza guardare nessuno;
facendo il mio cammino.
Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 10:04. - Commenti



Casa mia

s-casa-mia

Casa mia,
sogno solo
di tornare
a casa mia;
tra le mie mura
amiche,
le mie finestre con
le tende di mamma,
i miei cassettoni,
il telefono,
gli oggetti,
le foto,
la credenza
della nonna;
casa mia,
rifugio,
riparo,
fiordo,
oasi privata;
col mondo
fuori dalle scatole,
con le sue mene,
le sue frottole;
casa mia,
col cortile,
la ringhiera,
e il prato
da tagliare,
con gli alberi,
e le vecchie case,
con le colombaie,
le foglie
e  gli sterpi,
da raccogliere,
spicchi di cielo,
con nuvole strane;
la bici del vicino,
la roba stesa;
casa mia,
casa mia;
non voglio altro,
non mi fido ,
solo di casa mia.
Autore: stefano medel

di paolacon.eldy, il 10:03. - Commenti



E t’amerò

s-e-tamero

E t’amerò,
finchè respiro avrò,
nei dolci anni tuoi;
e starò vicino a te,
respirando piano,
per non seccarti,
per non disturbarti;
anche se tu,
a volte non ci sarai,
non penserai a me;
io t’amerò,
finchè potrò,
e non ti lascerò,
e come posso ti ascolterò,
le tue risa,
o se piangerai,
o avrai un problema;
io ci sarò,
in qualche modo ci sarò,
te lo prometto;
anche se qualche capello
grigio avrò,
io verrò,
e camminerò,
fino a te,
fino al tuo cuore;
bella sei,
nei dolci anni tuoi,
e ti amerò,
finchè
che respiro avrò,
e poi si vedrà,
che succederò;
e il futuro,
fa un po’ paura,
ma ci sarò,
ci sarò,
finchè potrò.
Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 10:02. - Commenti



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive