Se ne ando’ senza parlare
Se ne ando’ insieme ad
un soffio di vento, ma non
volle voltarsi per conservare un ricordo
Le bastava che il nuovo presente
le donasse la speranza..
E puntuale venne
e le regalo’ un fiore d’arancio.
Se ne ando’ a piedi nudi con il sorriso di sempre
e, quando passo’ sul ciglio del fiume, segui’
la scia della sua stella piu’ bella.
Se ne ando’ senza rimpianto alla voce del mio tormento,
canto’ con voce viva le sue canzoni piu belle,
e con lo sguardo colmo d’amore mi fece una promessa.
Se ne ando’ cosi’, regalandomi il suo sorriso
e le sue chimere infrante. .
VIDEO
Questa poesia è stata scritta da francesca , il 13 luglio 2015 at 22:19 , nella categoria: luigi4lc7.lc . Lascia un tuo commento qui
VIDEO
I giorni vissuti cancellati in un silenzio
che avvolge i pensieri…Li allontana,e li
riavvicina in un vortice di sentimenti.
Cosa rimane dopo l’uragano del tempo
I tuoi sorrisi, la sabbia dorata ed il dondolio del mare.
Cosa rimane, se oggi i miei pensieri non riescono ad
andare avanti lasciando indietro tutte le cose.
Quel lontano tramonto vorrei ancora vederlo
con gli stessi desideri insieme a te, quel profumo vorrei sentirlo
con la stessa fragranza, ma il nostro tempo rimasto e’
un uragano di residui d’amore che forse gia’ domani
non ricordero’ piu’..Cosa rimane oggi, di fronte alla pioggia che cade.
Una forza che mi fa ancora amare il passato; perche’ attraverso
quel tempo ,so che arrivera’ un nuovo giorno, che portera’ con se le mie
nuove gioie, le mie nuove malinconie e la certezza di sapere
che tutto cio’ che ho intorno e’ amore, solo amore…..
Questa poesia è stata scritta da francesca , il 29 giugno 2015 at 19:04 , nella categoria: luigi4lc7.lc . Lascia un tuo commento qui
VIDEO
Sei come una debole foglia
che il vento lascia cadere dolcemente
in questo mattino dipinto dal sole
e mi accorgo quanto possa battere forte il mio cuore al pensiero che tu, mia stella, brilli ancora..
Sei rimasta solo nei miei sogni, quelli dei ricordi
arricchiti dai colori del presente.
Solo cosi’ non sarai mai un rimpianto ,
ma un soffio di vento con un profumo nuovo.
Vorrei cercarti ancora , ma so che hai lasciato in disordine i tuoi sentimenti.
Hai cancellato il rosso dei tramonti, e, in queste metafore impazzite, al cospetto della notte ,ti ritrovo
ancora, con il tuo stesso viso, con quella passione infinita.,ed un sorriso mai stanco…
Cosi si consuma questa lunga notte al pensiero di te, al desiderio di trovarti ancora in un nuovo sogno, perche’ so, che soltanto li non ti perdero’ piu’.
Questa poesia è stata scritta da francesca , il 3 maggio 2015 at 10:29 , nella categoria: luigi4lc7.lc . Lascia un tuo commento qui
Se un giorno il vento si fermasse
per raccogliere anche l’ultima
foglia d’autunno.
Se la magia dei nostri giorni
piu’ belli potessi ancora
leggerla nei tuoi occhi verdi.
Se un giorno sentissi ancora
più forte il profumo del tempo
e della rugiada che sottile e leggera
scivola sulle foglie di un assopito
mattino di primavera.
Se un giorno riuscissi , con vigile
maestria,a dominare i miei ricordi
ed i miei pensieri senza ombre e
malinconie; potrei vivere per
sempre l’eternità racchiusa in un
momento.
Perché l’energia che ci unisce,
il senso che esprime il tuo sorriso,
la tua voce languida che m’incanta,
ergono fino al cielo tutti i nostri
sogni e le nostre speranze.
Questa poesia è stata scritta da francesca , il 4 aprile 2015 at 11:42 , nella categoria: luigi4lc7.lc . Lascia un tuo commento qui
VIDEO
Un mattino come tanti.
Gli passo accanto ed entro subito nei suoi pensieri.
lui scrive e pensa, seduto su una panchina di
periferia.Parte della sua anima si dissolve e si mescola con i
colori dell’infinito..E lui scrive e pensa, ma non immagino
cosa pensa.
La sua tristezza ora e’ anche la mia, la sua
malinconia mi assale..Forse gli anni che ha trascorso da solo pensando soltanto a lei.
Vorrebbe che gli donasse almeno un piccolo pensiero,
ora che non sa se potra’ rivederla piu’..
L’ha lasciata tanto tempo fa, nel suo lettino di sogni
avvolta nel suo bianco candore.
Ora lui piange e scrive; la sua casa e’ questa strada
ed il suo salotto e’ una panchina illuminata dalle stelle.
Io vorrei domandargli se soffre o se e’felice cosi’,ma lui
non puo’ vedermi e non puo’ ascoltarmi.
E lui scrive, scrive per la sua liberta’ che difende, per questa sua malinconia colma di rimpianti
Qualcuno come me ancora lo osserva
mentre scrive fiumi di parole, che sembrano
note di una sinfonia, su una manciata
di fogli spazzati dal vento.
Ora il suono acuto di una moneta
lo risveglia per un istante dai suoi pensieri.
ma lui scrive, ancora scrive questa sua lunga lettera
che raccoglie tutto il suo dolore e sa che non arrivera’ mai
a lei , ma potra’ solo rimanere nel suo grande cuore..
Questa poesia è stata scritta da francesca , il 16 marzo 2015 at 15:07 , nella categoria: luigi4lc7.lc . Lascia un tuo commento qui