Dio si ferma
nel labile pensiero
non vuole che tutto sia simile.
Solo noi oltre il buio
come rette impossibili
per carne che tramuta
per ricordi che sfuggono.
Si sosta nelle braccia dei sogni
per dormire nel rigore dei dogmi
per essere ancora.
Ma dal nulla è partito
il segmento vitale
e nella quiete del nulla ritorna.
autore:francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 23 ottobre 2009 at 19:45, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
E’ strano vederla scontrosa
già come frutto maturo
ieri era solo una bambola rosa
poi crolla anche l’ultimo muro.
Mi invecchia pensare al suo sguardo
acceso di luci più nuove
capire che è giunto il traguardo
che il bene ed il male già muove .
Son forse lontano, distante
sull’orlo di cose già dette
ma colgo ormai il segno pesante
di storie più fresche e perfette.
Autore:francomuzzioli:
Questa poesia è stata scritta da , il 22 ottobre 2009 at 17:53, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Ruvidi raggi non mi toccate
la rabbia mi rode nel cuore
tutto si ferma se l’angolo non volta
e si rimane nella linea diritta
del bene e del male,
forse non più,
ma poi la strada troveremo,
quella del buio,
ma non ti allarmare
il nulla è il pane di tutte le cose.
autore:francomuzzioli:
Questa poesia è stata scritta da , il at 09:16, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Verranno e ti chiederanno
che volto aveva la notte
e tu vorrai barattare i loro occhi
con le lacrime di tua madre.
Quando la luna si alzerà ancora
e lume di acciaio sarà
sul bianco dei lini scomposti,
ricorderai le loro mani
le loro dita, feroci specchi
e grideranno i muri
e grideranno le cose attorno ,
come una falce, lama tagliente.
Non pregare , resta solo un lume
sulla finestra aperta
e non vedrai nulla oltre il tuo viso.
Autore : francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 15 ottobre 2009 at 14:26, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Dubbio son le nebbie
che velano i pensieri
sperduti nei meandri dei ricordi.
Soluzioni infinite.
nel gioco del tempo
oltre le luci dei folli
e delle loro illusioni.
Ma saranno vere le favole di sempre
o le croste
che ci portiamo sugli occhi
sono unica realtà?
Mi domando che cosa
e non è poco
sono sul margine
ed ascolto il bisbiglio del vento.
Forse è questo è il punto
essere nel nocciolo delle cose
oppure
volar via con le ultime foglie d’autunno.
Autore:francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 9 ottobre 2009 at 19:57, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui