Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
e correre con lunga falcata
tra il verde saltando come cervo
ogni ostacolo dolce.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per correre fuori con il vestito bello
e il sopracciglio alzato, per sentirmi guardato
per veder gli occhi languidi delle fanciulle.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per pensare alla vita come lungo cammino
tutto da scoprire
una avventura che io solo conosco.
Ma di gioia oggi mi vesto
anche se non corro come cervo
o il sopracciglio non sale
oltre l’orlo dell’occhio
o se di avventure non conosco il cammino,
oggi, sono in pace col mondo e con me stesso
e la gioia è ancora il mio vestito buono.
Autore: francomuzzioli
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L’angoscia che preme sui pori
insensibili alla brezza di un mattino
che con la sua luce ti impone un giorno che arriva.
Il sudore leggero come brina, ti cinge mani e piedi
e gli occhi non vogliono vedere luci e persone
e gli orecchi non vogliono rumore e suoni.
Il nascere giorno per giorno è faticoso,
l’incognita del male che ti porti nella mente
e la morte, sempre sotto la pelle, ti guarda
e stronca la voglia di continuare.
Ma arranchi e respiri a fondo con le narici tese
e dilatate, per raccogliere la forza
per sopravvivere almeno fino a sera.
Poi, un sonno immerso nei lieviti dell’inconscio
ti darà un po di tregua .
L’ansia rimarrà chiusa in te e aspetterà,
subdola ed inarrestabile, il mattino dopo,
per contare con te i dadi del destino.
Autore:francomuzzioli
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Candido fiore appena sbocciato
guardo negli occhi splendenti
di gioia e di amore.
Tutto è radioso intorno
come corolla aurea
di sottaciute gioie.
Cruccio è portar tanti anni
e non poter rimirare
tutta la favola bella
che ti racconterai con altri.
Poi, mater dolcissima,
si lo so, tu sarai matrice
e se in quel tempo
saran finiti i miei giorni
ricorderai il tuo canuto amore ,
sussurrerai nel pensiero
ed io ascolterò felice.
La mia mano terrò sempre
sul tuo capo bambino
in sempiterno ausilio
ed infinito amore.
autore:francomuzzioli:
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Sinuosi pensieri
scorrono
nel riflesso delle lenti-
ma sulla carta
solo un candido manto
senza traccia-
non so scriver di te
forse non voglio-
sentirti
tra le pieghe del volto
nei silenzi del cuore-
solo guardarti
per cercar nei ricordi
quello che amore
ha lasciato di gioia-
solo i tuoi occhi
neri e profondi-
ritrovar dietro i sogni
le segrete risposte
le struggenti carezze.
Autore:francomuzzioli:
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Staticità di intonaci ammuffiti
nelle pareti scrostate,
odore di ombre perpetue
e legni dalla lunga storia.
Mi addentro nella strada
dal calpestio sconnesso e stanco,
solo la luce di un fiore
tra una inferriata arrugginita.
Quanta nostalgia tra quei colori spenti
anche l’autunno lo dice,
tra le pietre lucide di brina,
sui portoni antichi e sfatti.
Odori di una infanzia lieta,
rumore di corse affrettate .
Non sei cambiata molto
strada dei miei ricordi.
autore:francomuzzioli
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