Nella tranquillità della solitudine
l’occhio amico della lampada
abbraccia i miei tormenti
e guarda nascere sulla carta
le piccole parole, che raccolgono i miei pensieri.
Parole vicine , una accanto all’altra
per farsi coraggio nel deserto delle cose da compiersi.
Solo leggere gocce di nulla
per parlare delle inutili cose già finite mie e tue,
ma simili a mille altre e vane a pensarsi,
solo la voglia di dirle
solo la voglia di farle uscire a prendere aria
da questa mia confusa mente.
autore:francomuzzioli
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Fugge la mente
nel primo meriggio
lascia le sponde
per perdersi nel torpore,
non è voglia di sogno
ma roche grida silenti
per non mutar sostanza
oltre la soglia della tranquillità.
autore:francomuzzioli
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Quante anime hai madre mia
giovane di ogni altra più bella
sogno di Edipo , immagine lontana
di fronde e azzurri del passato,
solo ricordo struggente di esistenza bambina.
Richiamo di sogni felici
di sapori dimenticati, di abbracci non più miei.
Ma poi la stanchezza ha preso anche te,
contiamo assieme i solchi sulla pelle
che non vuol reggere al tempo,
la mano si allontana per sorreggere altri ,
che forse più gridano,
ma madre mia ,
alla fine , dove tutto si attarda ed il passo si ferma
per aspettar la lunga notte dell’oblio ,
allora griderò ancora con le braccia tese
mamma!
Autore: francomuzzioli
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Vederti sfiorire
mi costa tristezza
tu bella , tu sola
che vivi quell’ultimo
tiepido raggio
per futili uscite
per chiacchiere vane.
Ormai non c’è spazio
per sguardi fugaci
sussurri velati.
Opaca ti vivi
frustrata di sogni
di inutili piani
di fughe sperate
per dare compenso
a vane pretese
di brame immature.
Tu forse hai lasciato
ai crucci e ai dolori
il sogno celato
insieme cercato
e solo rimane
nel dolce tuo cuore
tristezza e rimpianti .
Svanito è l’amore ?
autore:francomuzzioli:
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Forse il timore
delle parole da dirsi
come bavaglio facile
davanti al Maestro.
Ero come bimbo
che ascolta
novella da adulti
e Lui
nella sua semplice veste
lentamente
faceva scorrere parole
come lucenti zampilli.
Lampi della mia mente
ad ogni dire,
emozione
più dell’essere che del sentire.
Ghiaccerei quei momenti
spicchi della mia storia
per vivere ancora un poco
con Lui
un altro tratto
della sua letteraria sapienza
autore:francomuzzioli
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