LA MIA PRIMAVERA
In brezza di soave tepore,
nel divino spazio del tempo,
come icona votiva
Io
Colonna portante,
di fattiva volontà
di piccola donna,
di suggestiva bellezza importante,
di vita emblema plateale.
Io
Soleggiata terra,
nell’aria del tempo,
in pregi di nativa felicità.
Nel volto tenero del mio cuore,
giardini – irrorazioni,
di speranze – esaustive,
nel risveglio del corteo
dei cieli di baci,
in altisonanza di sacra esultanza.
Primavera
Rediviva regina,
nella corona del suo legale sorriso,
Spiccherò il volo di incantevole farfalla
In danza di amori,
nelle latitudini della mia frequente passione,
fuoco sacro dell’anima.
Io e Te
Sole luna,
rifrazioni di sguardi circonfusi,
di occhi riflessi d’amore,
traguardo di genio – intelligenza,
di illimitati tempi remoti,
l’amore nel grido del tempo si ripete,
nel suo sorriso di sole,
in corpo di luna,
di eccelsa virtù
di poesia lirica,
ci accomuna.
Simona Nurchis Cagliari 21 aprile 2014
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CONTRADA
Contrada che stai su quei monti
ricordo , e lontana mi appari
la ripida strada , le fonti
la vecchia filare le lana
gli odori usuali
latrare gioioso dei cani
destini uguali
le speranze vane
l’invito a pregare alla sera
il profumo del pane
le mucche ed i buoi nella stalla
le poco silenti comari
il bimbo giocare con la palla
contrada tra i monti dispersa
ricordi in silenzio il passato
i tempi ti furono avversi
la gente ti ha abbandonato .
P.D.
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Ti penso tanto…………………ma non mi pesa sai,
sorrido felice,come non mai……………
Sei la mia fonte, dove io mi nutro,
e niente chiedo, con te tutto ho avuto.
Se nella vita ti senti appagato, ringrazia il cielo………….
e Tu sia lodato.
Bello, bellissimo, sei dentro e fuori,
il mio principe, principe di cuori
Questa poesia è stata scritta da morena.vi. Lascia un tuo commento qui
Maurizia
augura
una
Buona
Pasqua
a
tutti
gli
Eldyani
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prenderti per mano
per veder risvegliare la tua grazia.
Forse perche’ percepivo la tua tristezza
nella mia malinconia ,e la mia felicita’
nella tua allegria…Mi e’ bastato
accarezzarti il viso per ritrovare i nostri freddi inverni
e le aurore dei nostri risvegli..Mi e’ bastato lasciarti
la mano per perderti ancora e, del chiarore del nuovo
giorno ,mi ritrovo solo il tuo sorriso che non potro’ mai piu’ dimenticare…. ………
Questa poesia è stata scritta da luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui