28 luglio 1914
L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia; inizia la prima guerra mondiale.
1914 Guerra
A quel grido
fu guerra in tutto il mondo.
Quella che sconvolse le vite,
portò nelle famiglie
patimenti immensi.
Urla soffocate nelle membra
così ferite dalla paura sconvolgente.
Ha squarciato le loro gole.
Trincee che emettono ancora angoscia,
si odono ancora i sussurri dei soldati
che fieri difendevano gli avamposti.
Nella notte quei soldati ritornavano uomini
giungevano le mani in preghiera,
certamente Dio li avrà ascoltati.
Troppo sangue è stato versato.
Molto patire, per quegli uomini
obbligati a partire verso un destino mai certo.
Comprendendo che difendevano il tricolore.
Quanti non sono tornati,
tutti han tentato, pochi ci sono riusciti.
Questa poesia è stata scritta da , il 28 luglio 2014 at 00:49, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui
Notizie nel mondo
Curiosamente vivo serena
mentre il mio cuore trema
desideroso di pace, armonia, amore.
Scegliere di non vedere!
O non ascoltare;
fingere di non sapere.
Con un cuore partecipe,
meglio sapere e soffrire……
Nell’apparente serenità del vivere.
Questa poesia è stata scritta da , il 26 luglio 2014 at 18:35, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui
Spira un vento serale,
gelido e sferzante,
che fa venire i brividi,
adesso che sei vestito leggermente,
adesso che è primavera;
folate di corrente,
mandano per aria borse e
cartacce,
un nailon sventola sfregando,
sibilo del vento,
freddo.
Questa poesia è stata scritta da , il 13 luglio 2014 at 00:29, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Amor che mi tormenti
ad ogn’istante
lasciami stare in pace
questa sera.
Ho voglia di sognare
al chiar di luna
e riferirle, in tutta
confidenza, le pene
del mio “Io” tormentato.
Amor che mi tormenti
ogni momento
allenta la tua presa
attanagliante.
Lasciami respirar
a cuor contento
e l’animo rilassa
In armonia sognante.
Questa poesia è stata scritta da , il 12 luglio 2014 at 00:16, nella categoria: Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui
Sei, come un ciocco
di caminetto da ardere,
in rinomato amore,
in piena passione
duplice volontà.
Tu
Favoloso paradiso
tempio inviolato
di sacralità
negli sponsali
dell’unione.
Vita di lotta esistenziale.
Nella pienezza dei tempi
In archi di pace,
nella luminosità solare
in bacio di sponde di mare cristallino.
Un rinnovo di vita,
Risveglio della mia beatitudine
In eccelsa dimora di pace divina.
Simona Nurchis
Questa poesia è stata scritta da , il 10 luglio 2014 at 20:15, nella categoria: simona. Lascia un tuo commento qui