E mi ricordo il primo sguardo
quando t’incontrai.
Sguardo fugace ed altrove
mi girai.
Non ti conoscevo.
Era la prima volta che
t’incontravo e già il mio
pensier da te lontano
se n’andava.
Ma all’improvviso ti guardai,
eri corteggiata ed in
competizione mi trovai.
Ti parlai, mi parlasti .
Mi dicesti che:” serio non
mi sembri!”
Ma il destino altro avea
deciso.
Ti conquistai con un
sorriso.
Son passati gli anni
e sempre insieme
stiamo.
Siamo anziani ormai.
La vita però ci ha donato
la progenie e degli
splendidi nipoti che di noi
perdureranno il nome
e vita virtual ci doneranno
nel futuro.
Questa poesia è stata scritta da Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui
Lontano, nei meandri del tempo
si sciolgono i ricordi ,
più pensati che vissuti ,
tra foto ingiallite
e odore di muffe remote.
Visi e sorrisi passati
tra le cianfrusaglie di sempre ,
nelle bacheche della memoria ,
su fogli ingialliti e macchiati
di lettere senza mittente .
Come ti vedo lontana
col golfino di cachemire
e la gonna a pieghine.
Nel silente attonito sguardo
di sensazioni ormai perdute ,
rimane solo il dolce sorriso
di quell’ultimo scatto.
Questa poesia è stata scritta da francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Scivola lenta
attenta
s’aggrappa al buio
ventre
e attende
qualche vocìo
rotolio
di rantoli
e speranze.
È già finito il dì
Si stacca al vuoto
frulla
in volo
nel nulla.
9 MARZO 2013
Luciano Disconzi
Questa poesia è stata scritta da Luciano Disconzi. Lascia un tuo commento qui
NOTE “SOL”itarie
Vibrano, nell’aere
ovattato da una
placida sera da
argentei raggi
illuminata, le corde
di un violino solitario.
Lanciano al ciel
singhiozzi amari
di un perduto amore.
Ricordi struggenti
straziano l’animo.
Copiose le lacrime
leniscono l’ansia.
Poi, per magico incanto,
le note stridenti
più dolci si fanno.
Ed al cor ferito
la speranza ridanno.
Questa poesia è stata scritta da Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui
VEGLIARDO
Lo scorrere cadenzato
della vegliarda età
più saggio ti trova.
Oneri e affanni
ormai li hai vissuti.
Ti resta
una gustosa sensazione
nel vivere la vita.
Con ironia ,guardi intorno
ritrovi te stesso
la tua libertà.
Ti crogioli pigramente
nel dolce far nioente.
Ormai nulla ti tocca
niente ti scandalizza
del tuo mondo
sei padrone
del tuo tempo
sei signore.
Questa poesia è stata scritta da carla1.ro. Lascia un tuo commento qui