La mattina è iniziata con un sereno totale, l’azzurro luminoso faceva contrasto con le foglie degli aceri e dei gingo che hanno ancora quasi tutte le foglie. Da sud ovest stanno iniziando ad arrivare nubi grigio bluastre, come una cortina che avanza compatta e copre la luminosità del cielo. Oggi, hanno detto , nevicherà. Sembra una cosa impossibile con questo sole , staremo a vedere.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 12 dicembre 2018 at 22:24, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Strappato è il velo
con pretesi poteri
sull’altra parte del cielo.
Padronanza maschile
da retaggi atavici
che violenza suppongono
per regale possesso.
Dallo ius primae noctis
alle odierne follie
esecrazione e condanna
e un solo grido….basta !
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 26 novembre 2018 at 21:49, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Leonardo
la stella s’appressa
nel nuovo natale.
Sei freccia nel futuro
nella speranza di chi
non pensava
di veder tanto lontano.
Caro nipote
ecco il testimone d’amore
portalo come emblema
in un mondo di posteri.
Già pensare di toccare
la tua piccola mano
è per me altissimo dono.
Vieni nella gioia,
vivi nella speranza,
grazie di nascere !
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 6 novembre 2018 at 21:57, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
E’ ancora vita,
il primo raggio di sole,
nella stanza,
il profumo del caffè,
che apre la mattina,
vagare tra pensieri,
ancora insonnoliti,
un altro giorno ancora,
un’altra storia da raccontare.
È ancora vita,
uno sguardo,
un sorriso,
un battito di cuore,
un nuovo sogno,
chissà perché l’amore,
non avvisa mai prima di arrivare.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 15 ottobre 2018 at 18:43, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui
La notte,
un mondo strano e onirico,
il mio mondo però,
tra le pareti domestiche,
la tele,
il monitor,
il lavabo,
la mia stanzetta,
il mio rifugio;
fuori il cortile nel buio,
tutto fermo,
statico,
dormienti nel caseggiato,
non si sente nulla,
notte profonda;
fresco della notte,
aspettando l’autunno,
con le foglie cadute,
le castagne,
il vento che spira,
agitando la roba stesa;
l’autunno,
con le foglie caduche.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 25 settembre 2018 at 15:43, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui