Poesie di Eldy

Il Vento

Il  vento mi sussurra,
senti i profumi che ti porto,
sono profumi che io raccolgo mentre passo sui prati,
sui giardini in fiore ,
sui boschi e li porto a voi,
per farveli sentire :
Allora io le dico:
Certo, questi sono profumi piacevoli da sentire,
ma, insieme a essi, ci porti anche lo smog,
e le polveri sottili .
Ma il vento subito mi risponde:
Mia cara,
non sono io che che  produco tutto questo ,
io trasporto, nel mio passaggio, ciò che trovo
e, purtroppo, trasporto anche quello che l’uomo  ha causato ,
quindi, non incolpare me ,
di tutto questo,
ma, piuttosto,
fatevi  un esame di coscienza
è tutta colpa vostra
Autore:Giovanna vc ,,,

Questa poesia è stata scritta da rob, il 6 luglio 2011 at 04:23, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui



PAZZO

http://www.youtube.com/watch?v=BTdcVkjyffg&feature=player_detailpage 
UNA NUVOLA BIANCA IMPALPABILE
OFFUSCA LA MIA MENTE
IL LIMBO MI CIRCONDA.
SEMBRA UN FOGLIO BIANCO EVANESCENTE
DOVE CERCO DI DISEGNARE LA MIA TRISTEZZA.
DEL MIO ESSERE NON RIMANE TRACCIA.
VEDO I TUOI OCCHI ORA TRISTI,
ORA IMPLORANTI CHE TRAFIGGONO LA MIA MENTE.
ARDO D’AMORE !
LE LACRIME CHE BAGNANO IL MIO VISO
MI RENDONO IRRAZIONALE.
CON GRANDE SFORZO
MI RENDO CONTO DI AVER PERSO IL LUME DELLA RAGIONE,
SONO PAZZO .. SONO PAZZO
SONO PAZZO D’AMORE PER TE !!
 
Autore :Fernando.

Questa poesia è stata scritta da rob, il 27 giugno 2011 at 04:15, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



La gatta che scotta

Scotta scotta la gatta scotta ,
dopo una giornata sui tetti, al sole,
la gatta è scottata .
Non si dà pace, si butta nell’acqua
ora che il suo pelo è bagnato
sembra proprio uno strazio ,
presto, il suo pelo è asciutto,
leggermente arruffato .
Si sa che la gatta è ruffiana,
vuole che le pettino
il suo pelo col fon.
Eccola, pronta col suo pelo rigonfio
per la sua sera galante ,
niente trucco, questa sera,
bastan le sue vibrisse
per stabilire dove cercare.
Cerca e ricerca, sui tetti,
tra la luna e le stelle,
e in questo chiarore
arriva Gastone
che, col suo bastone d’ottone,
la porta sul loggione ..!!
mentre, tra un atto e l’altro,
arriva l’amor ..!!

autore: miki

Questa poesia è stata scritta da rob, il at 04:05, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Grazie vita.

 

Grazie, vita,
per i doni che hai
saputo farmi,
per questo meraviglioso abito,
tessuto con gioie e pene,
non sempre facile
da indossare.

Grazie per le lacrime
che ho versato,
perchè dal dolore,
ho sempre imparato.
Per i momenti di intensa
gioia, dolci ricordi,
pienamente vissuti.

Grazie per questo calice,
colmo d’ amore,
dal quale ho sempre
bevuto con tutto il cuore.
Per questa donna,
compagna di viaggio,
che con tenerezza,
ha saputo guidarmi.

Un ultimo grazie,
lo dico adesso,
per quando poi
ci dovremo lasciare,
perchè, confesso,
è stato un vero piacere,
aver l’occasione
di poterti incontrare.

 Autore:antonino8.PA

Questa poesia è stata scritta da rob, il 24 giugno 2011 at 02:51, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



IL VENTO

Il Vento
Spesso mi chiedo;Perché il vento su di me ha tanto potere? Perché, quasi sempre, mi piego al suo volere? Eppure non mi sento canna che, con la brezza del mattino, si china, non mi sento ramo cosi’ sottile che, al suo passaggio, non possa reggermi. Certo; amo il suo posarsi su di me, amo il suo passare, a volte, come brezza leggera e soave che culla i miei pensieri, a volte impetuosa, tempestosa che accende i mie sensi. Ma, a volte, odio il suo divenire, cosi prepotente da farmi mancare il fiato e, senza chiedere permesso, a turbinarmi  il cuore, sconvolgendo tutto il mio essere. PERCHE’?
Perché non riesco a gridare per poterlo fermare? Vorrei far capire quanto mi fa soffrire, e che , se per lui,  canna potrei anche diventare, piagandomi al suo volere  è, solamente,  per tutto l’amore che mi sa dare. Ma lui non mi sta ad ascoltare. lui e’ il vento, non può’ aspettare, non ascolta l’eco delle mie parole. Lui sempre avanti deve andare, fiero di se e dell’importante ruolo che riveste, da non potersi fermare un solo istante. E’ il fato che lo guida in questo suo vagabondare, e, in questo solitario cammino, abbraccia tutti, ma con nessuno rimane troppo vicino. Solo al silenzio tende la sua mano. Mentre la mia anima, continuando a non capire, si chiede del PERCHE’ di questo amore così forte che mi invade ad ogni istante che, al vento, vado a pensare.
Autore:Boba

Questa poesia è stata scritta da rob, il 20 giugno 2011 at 06:01, nella categoria: boba52. Lascia un tuo commento qui



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