Chiamami…..amore
Chiamami………..amore,
anche se tale non sono,
tu che vendi fisiche sensazioni,
fà che questa sia,
magica notte da ricordare,
stella splendente,
nel mio buio cielo.
Stringimi al tuo cuore,
dolce sconosciuta,
fammi dimenticare,
tutta l’ amarezza,
la vana attesa,
di qualcuno a cui
il mio cuor donare.
Chiamami amore,
per una volta sola,
tiemmi tra le braccia,
fammi sentire il calore,
di un corpo che sa solo dare,
nel quale perdermi, morire.
antonino8.pa
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Più di me..
Disteso nella brughiera, qui sull’erba
guardo il cielo , bianche nuvole
viaggiano veloci.
Luce abbagliante di sole..
ferisce gli occhi,
l’erba ondeggia, rosso papavero
accanto a me..
una mantide religiosa sembra
pregare attaccata al suo filo verde
l’osservo, e mi accorgo che
sto ringranziando..ringrazio
il cielo..ringrazio te
che sei qui nei miei pensieri.
Mille colori quei tuoi occhi
che non ho incontrato mai,
tu dolce pensiero..appeso
ai miei tramonti..,
a quest’ora forse
da dietro ai vetri della finestra
stai sorseggiando il tuo caffè
caldo..l’alba ha lasciato il
posto al sole..
io inchiodato qui..striscio
attento a non far rumore, a non far
muovere un filo d’erba..
attento come un gatto acquattato
e tu sei qui nei miei perchè..
scusami se non parlo più con te..
mi manchi..tanto
perdonami se puoi..
oggi forse è una buona
giornata per morire..la
signora nera fa l’occhietto,
sono allo scoperto e un pò
confuso..
un rivolo di sangue dal naso
lo asciugo col dorso della mano,
mi ci vuole un’idea..
ma quale ..
gli altri sono nel fossato
tutto tace..
solo io parlo coi miei pensieri
parlo con te..
ed ho voglia di tornare..
si questa è l’idea..
Un rumore dietro me, mi volto di scatto,
il sudore è diventato ghiaccio .
Un angelo ..due tre angeli..
i visi verdi pastello..occhi chiari
sotto elmetti neri..
fanno segnali con la mano..
rispondo e capiscono che non
posso muovermi..gli dò un 999
ma non si ritirano
strisciano verso di me come serpenti
mi afferrano i piedi..
e piano tirano..
il dolore che provo è allucinante
ma sono in buone mani..
il tubo dei fumogeni viene fatto
esplodere..all’improvviso lontano da noi..
le raffiche si susseguono poi tacciono..
Sono in sicurezza adesso..
ringrazio i mei angeli.. sorridono
anch’io lo faccio.. sorrido a te
perchè adesso so che ti amo
più di me.
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“Se tu mi dimentichi”
Voglio che tu sappia
Una cosa.
Tu sai com’è questa cosa:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l’impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m’attendono.
Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.
“Se d’improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
chè già ti avrò dimenticata”
Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
Che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell’ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.
Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.
AUTORE: NERUDA Pablo
NB: Un gentile pensiero dal nostro amico Luigi
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Quando ci si lascia attraversare da un pensiero che viene da lontano si puo’ fallire nel tentativo di
renderlo ancora più bello perche’ l’idea da cui nasce a volte supera la speranza .. I sogni di ieri, allora, diventano meta da raggiungere ed i sogni di oggi solo mera illusione.
Questa poesia è stata scritta da luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
Scusate ma al momento,
non so immaginare un futuro,
troppe parole di odio.
La bandiera di Dio,
sventolata a coprire,
sordide trame,
legalizzati omicidi.
Ecco, ritorna
la guerra santa,
teniamoci pronti,
per un’altra crociata,
non in difesa
del Sacro Sepolcro,
ma per malcelati interessi,
i tanti pozzi dell’oro nero.
No, non posso parlar di futuro,
ancora caldo il sangue che copre,
la mano assassina del nuovo Caino.
Un vero affare è questa guerra,
importante che la gente non sappia,
inventare nuovi nemici,
mettere su un’altra maschera,
di perbenismo e di amor patrio.
I falsi ideali non mancano proprio,
la fantasia non ha certo limiti,
basta toccare la corda giusta,
e il gioco sarà presto fatto.
Vorrei tanto parlar di futuro,
ma quando mai prenderemo coscienza,
che al momento siam sol burattini,
che dobbiam subito recidere i fili,
per riappriopriarci delle nostre vite.
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