Gabbiani
Dove avranno i nidi i Gabbiani ?
Dove troveranno riposo?
Sono in perpetuo volo.
Vorrei essere come loro.
Librarmi nell’azzurro del cielo ,
trovare l’assoluto che ritempra l’animo,
ma la condizione umana mi obbliga
a vivere sulla terra.
E solo con la fantasia
riesco a spaziare nell’immensità
del cielo,
e trovare la gioia dell’infinito
autore :Fernando
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Nel buio cielo della profonda notte,
eterna brilla una grandiosa stella,
i suoi silenti strali lancia sulla terra,
a illuminare le offuscate menti,
guidare i cuori persisi nel buio.
Immenso amore senza colpe,
sa perdonare malgrado le ferite inflitte,
abbraccia tutti senza por distinguo,
per condur noi miserrimi esseri,
verso una nuova ed armoniosa vita
autore:antonino8.pa
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Buon San Valentino dal blog Poesia
Valentino detto anche san Valentino da Terni 176 – Roma, 14 febbraio 273) fu un vescovo e un martire cristiano. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati.
Di famiglia patrizia fu convertito al Cristianesimo ed ordinato vescovo di Terni nel 197 a soli 21 anni.
È commemorato nel martirologio romano il 14 febbraio, giorno in cui veniva celebrata l’antica festa di Santa Febronia.
Miracoli del santo
Sono molte le storie entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la vita di san Valentino:
Una storia narra che Valentino, graziato ed “affidato” ad una nobile famiglia, compie il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo “carceriere”. La storia: Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d’addio che si chiudeva con le parole: dal tuo Valentino….
Un’altra narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un’altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d’ affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell’espressione piccioncini.
Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino; l’unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato e quindi lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.
La festa di San Valentino
Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo. A Sadali i festeggiamenti maggiori vengono, invece, organizzati a Ottobre.
Molte tradizioni legate al santo sono riscontrabili nei paesi in cui egli è venerato come patrono. La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch’egli decapitato pressappoco negli stessi anni.
Feste in Italia
La città di Terni invoca san Valentino come principale patrono.
Patrono del paese di Sadali, considerato protettore dei matrimoni, san Valentino, la cui chiesa fu forse edificata da monaci bizantini, viene qui ricordato non a febbraio, ma ad ottobre e la festa sarda dura tre giorni.
A Quero si festeggia il santo benedicendo le arance e lanciandole da un pendio annesso all’Oratorio di San Valentino nell’omonima località.
È patrono di Vico del Gargano, dove viene festeggiato il 14 febbraio con manifestazioni religiose e attività culturali. Caratteristico l’addobbo della statua e delle vie del paese con arance e alloro. Molto partecipata è la processione con la reliquia del santo che si tiene la mattina del 14 febbraio.
Buon San Valentino dal blog Poesia
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Sorriso smagliante,
suggello d’amore.
Bello,
crogiolarsi al sole primaverile.
Scoprire nei tuoi occhi,
l’amore di sempre,
immutato nel tempo,
ascoltare il cuore,
invecchiato si, ma…
bollente d’amore.
Cogliere le sfumature,
i profumi,
la gioia di condividere, passeggiare ,
nelle vie della vita.
Autore:robbi
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Non so chi sono, mi son perso in un bosco
ma penso che presto ritroverò la mia identità .
Mi sento triste solo con i miei cenci strappati ,
eppure ci sono, ma chi sono…???
Girovago qua e la in questo bosco fitto ,
ad un tratto uno spiraglio di sole
abbaglia i miei occhi.
Un lampo di luce m’avvolge ,
la mia anima si spande,
i ricordi riappaiono.
Si, sono io, il vostro folletto svampito,
ora ricordo, ho lasciato il mio cassetto
dei sogni aperto per voi .
Ora corro da voi col mio cassetto
per donarvi tutte le mie passioni .
Non mi vedrete, ma cercatemi,
sarò sempre con voi..!!
autore: miki
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