Poesie di Eldy

Ad una grande amica (Margherita)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

( Bouquet of Sunflowers by Claude Monet)

Ciao e arrivederci, cara amica
Sei volata in cielo dopo un lungo calvario,
Hai lottando tanto,
con grande coraggio e con immensa speranza
contro quel male che, purtroppo, alla fine, ha vinto.
Forse, dentro te ,c’era già la certezza che non ce l’avresti fatta,
Ma questo non ti ha mai impedito di continuare la tua lotta
con lo stesso impegno dimostrato per tutto l’arco del tuo, pur breve, cammino.
E  con quel indimenticabile sorriso sulle labbra,
fonte di luce, di gioia e di piacere
che sapeva abilmente mimetizzare ciò che,
in quel momento,
ti affliggeva così tanto,
specialmente quando il dolore era insopportabile.
Ho, ancora impressa nella mente quella notte
che ti stessi vicina quando, nel più bello della chiacchierata,
mi prendesti la mano e, stringendola forte,
hai proferito queste parole:
<Giò… vorrei che tu fossi sempre  qui con me>
<lo so, sono un’egoista  nei tuoi confronti !>
<ma perdonami , se puoi >
<Ma che dici, Margherita, perdonami se puoi? >
<Non c’è niente assolutamente da essere perdonato !>
Scusami, ma non ti permetto di parlare così,
ed aggiungo che, da questo preciso momento,
non vorrei più sentire niente del genere>
<Tu sei una mia carissima amica, e ciò che provo o faccio
è la riprova di quanto ti rispetto e ti voglio bene
,per cui , fammi il favore,
non dire più……>
Mentre dissi quelle parole cercai di apparire
leggermente arrabbiata.
Alzai, infatti, il tono della voce
nella speranza di poter nascondere quanto
ero commossa, e soffocare quelle
piccole lacrime che stavano uscendo
copiose ed a ritmo incalzante.
<Non piangere Giò, ti prego!
Se non vuoi che pianga pure io,> mi dicesti 
Certo, la tua perdita è stata troppo dolosa,
ma il fatto che hai finito di soffrire,  rende questo
dolore meno pesante.
Comunque, tu, sarai sempre nei nostri cuori e di quanti
non ti dimenticheranno mai, come i tuoi alunni e i  carissimi colleghi .
Ciao Margherita, da lassù ci vedi, e sai quanto ti vogliamo bene
Autore:Govanna.vc

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 aprile 2012 at 18:32, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui



Mimosa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 7 marzo 2012 at 12:13, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



Carnevale 2012

 Omaggio a charlot
Un omaggio a un personaggio
semplice e povero
che ha fatto divertire molto
con il suo mimare .
Questa sera lo ricordiamo
con un piccolo show
presentato dal nostro amico
Miky .
Signori e Signore…!!
Direttamente da Chicago
il più grande
il più timido
il più eccezionale mimo
di  tutti i tempi…!!!
Ecco a voi  miky  in
CHARLOT  BURLESQUE

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 02:43, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



e mou belan

 

 

E mou belan,
non vedo più le vele ammainate,
la navi alla fonda nel mare grigio
che unito al cielo ancora più grigio
fa sembrare i tetti ancora più grigi.
Caligô,
nebbia grigia del mare che sale
nella maccaja e ci avvolge in un’aria
ovattata e triste ma nostra, solo nostra.
Spuma bianca di onde di spiagge deserte,
che bagnano sassi rotondi appiattiti dal tempo.
Uomini!!!!!
Avete nascosto il mare!
Formiche laboriose al suono di sirene
tra lampii e scintille d’acciaio si guardano tristi
Maccaja negli occhi, nel cuore.
Tralicci d’acciaio che svettono al cielo inermi
come piramidi nude, neri, silenziosi.
Un uomo li guarda e piange.
E mou belan, Genova muore!!!
Autore: Alfred 

Note
belan= eufemismo genovese per non dire “belin”

considerato una parolaccia.
caligô = la nebbia che arriva dal mare
Maccaja= l’umidità di certe giornate di scirocco a Genova
 

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 6 marzo 2012 at 16:45, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



Per Lucio

 

 

Per Lucio
Piccolo grande uomo.
Oggi sei  partito per la tua ultima tournée
Questo lungo viaggio, verso l’eternità,
che ti accingi a fare, in silenzio e senza fragore,
ha lasciato un grande vuoto nei cuori
di quanti, come me, ti hanno seguito e stimato
in tutti questi anni.
L’illusione, la speranza , gli amori che hai cantato,
e che, al suono della tua musica, sono nati, sarà
la più bella e immensa eredità che ci potevi donare.
Essa allieterà le nostre giornate e colmerà
quei momenti di grigiore  che,
di tanto in tanto, si affacceranno
all’orizzonte.
La tua musica ,le tue canzoni,
le tue melodie aleggeranno nell’aria ,
e il non saperti dimenticato,
 sarai più che fiero.
Oggi, “la tua piazza grande”
si è riempita, ancora una volta, di gente
che ha sentito il desiderio
di stringersi intorno a te
per salutarti e dirti arrivederci.
Lassù, dove adesso dimori,
sicuramente continuerai a cantare,
e tanti, come fu per noi ,
ti ascolteranno e ti seguiranno
con grande amore e infinito
entusiasmo
Grazie ,Lucio ciaooo
Autore:giovannavc:

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 02:15, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui



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