Amami con dolcezza,
con rabbia,
ribelle gioventù.
Icona sacrale
come roccia resistente
quercia possente.
Rimembranze, nostalgie
In età immemore,
gioie e dolori
in baluardi di pace,
speranza rosea
in aurora di bellezza animosa
in celata tenerezza.
Notte,
buio lacrimevole
in maturo approccio
sotto un manto stellare
in pagine di cielo
in ascesi del cuore…
idillio sacro profano;
soave radiosità
dell’essere…
attimi struggenti
in sospiri
in oblii negativi.
Sofferta solitudine
edulcorata
nelle vivaci armonie
vibranti
in musicali lirismi travolgenti
nella placidità del mare
in sole cocente
occhi divini…
Autore:Simona
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L’alba di un nuovo giorno,
timidi raggi, di soppiatto, nella stanza,
danno luce al tuo dolce volto,
tenero sorriso d’amore.
Come un bambino impaurito,
mi lascio circondare dalle tue braccia,
sicuro riparo dove non trovo
più paura e dolore.
Amore e vita,
appartengono al tuo essere,
preziosa fonte della mia anima,
meraviglioso arcano dell’ universo.
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Questa non è una batteria semplice,
è una batteria c .
Solo una persona può capire il significato,
penso che questa persona mi voglia
molto bene quanto ne voglio io a lei.
L’equivalente della batteria c,
è la carica che lei mi da.
Al mattino il mio primo pensiero….!!!
rimettere sempre sotto carica
la mia batteria pensando a lei .
Arriva poi la sera non mi addormento subito,
comincio a contare le mie pecore,
ne trovo sempre una nera
smarrita nel gregge.
E beeeeeeeeeeeela sempre …!!
piange e si dimena,
in quei momenti vorrei raggiungerla
per farle almeno una carezza.
Nella mia batteria c , troverà il mio segreto,
anagrammandola lei dovrà
e il suo nomignolo
scoprirà .
autore: miki
Questa poesia è stata scritta da miki. Lascia un tuo commento qui
Non so bene cosa sia,
forse una malattia,
sembra provochi problemi,
la mancanza di coerenza,
tra il pensiero e le parole.
Sarà forse contagiosa ?
Non vorei correre rischi,
dovrò chieder al dottore,
se mi posso vaccinare.
Non mi va di passare,
per ciò che io non sono,
vado pure spesso in chiesa,
prego e chiedo anche perdono.
Non capisco il razzismo,
io lo avverso con calore,
bianco,nero, giallo, rosso,
non fa proprio differenza.
Se mia figlia vuol sposare
un ragazzo di colore,
nulla osta, lo può fare,
ma dovrà poi scomparire.
Non ci sono più “diversi”
siamo proprio tutti uguali,
omo o etero cosa importa.
Mio figlio, ad esempio,
è davvero un gran maschione,
poi se così non fosse,
meglio morto, non vi pare?
L’uguaglianza è cosa fatta,
or la donna è come l’uomo,
ha la stessa parità,
di diritti e di doveri.
Così anch’io con mia moglie,
vado in piazza l’8 marzo,
solidale alla sua causa,
basta poi che gli altri giorni,
faccia sempre la mia schiava.
Perchè no, all’occorenza,
anche la mia prostituta,
senza farsi certo pagare,
che volete, si deve risparmiare.
Ipocrisia,
non so certo cosa sia,
forse una malattia.
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Scrivere è diventato impellente,
sono a mio agio scrivendo,
riempie i miei grandi silenzi,
mette musica
alle mie giornate solitarie,
adesso, ancora così grige.
Sole dove sei?
Perché ti nascondi al mio sguardo?
Aiutami a non stancare i miei amici,
con tutto il mio scrivere.
Lasciami uscire,
Il tuo calore mi da gioia,
mi sento felice.
Tu non riscaldi solo le mie membra
ma anche il mio cuore,
rinnovi il mio interesse
per un nuovo giorno,
dai la curiosità di vivere.
Autore:robbi
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