Poesie di Eldy

Frammenti!

 

Frammenti di frammentati
Ricordi,
come schegge impazzite
da disordine ordinato,
pervadenti illusorie realtà
da esistenze inesistenti
da parallele vite.
Frammenti disgregati
da pensieri associanti
come opposti poli di elettrodi ed elettroni.
Frammenti di frammentate
forzature di sorrisi e risa,
come sceniche anteprime e prime.
Frammenti frammentati
Di frantumato amore sprecato,
indegno,scomposto dal nulla,
come navicella fuoriuscita dall’orbita terrestre.
Frammenti frammentati
Di affrante avversità
Cedute,svendute,ricevute,volute,
come guerre lottate
da perdenti vincitori.
Frammenti frammentati da inizi finiti
Fa fine iniziato,
come primo –ultimo vagito
di finito inizio di morte.
Frammenti frammentati
Da uguaglianze diseguali,
da omologate diversità,
come animali, umani,
identiche naturalità
da unicità di generi.
Frammenti frammentati
Da comprensioni incomprese,
come conosciuti linguaggi babelici.
Frammenti frammentati
Da presenze assenti,
superficialità frugali,
come onoranti fantasmi e
tangibilità sprezzante, appestante,
distante,scostante.
Frammenti frammentati
….particelle tappezzanti…
e… la chiamano UMANITA’
Autore:Costanza Castrovinci  layla

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 24 giugno 2011 at 03:17, nella categoria: costanza castrovinci lajla. Lascia un tuo commento qui



QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA

Questa è un’altra storia
più buona dell’ultima conquista:
ecco il tuo Romeo smagliante e virile.
Ecco il tuo micione che ti accende
ecco le tue pene, nel fumo dell’amore, svaporare.
Per te un finale non esiste ancora
e ai tanti amori appesi come erbaccia
tu lasci rinsecchire pure questo.
Prendi e lasci alacremente
sei come un cavallo bardato di armatura
pronta a colpire nell’ennesima avventura.
Ecco poi sovviene l’età più cupa
e a quale capolinea tu ti ritrovi?
Scaricata da tutti i fumati amori
e il tuo appello di congiungimento
sembra un miserere di preghiera.
Sei un numero anagrafico che conta
come lo scandir dell’ora il tempo.
E tutto è fuggitivo ma ogni tuo inganno resta
come tu sola esisti e più sola resti
a proiettare l’ombra dei sorrisi mutati in ghigni
e a morderne l’amaro della storia.
E sei più sola di quel cane che tra i passanti
vedi emergere come figura di tenerezza
e la coda alle altrui carezze
scodinzola piena di effusione e amore.

autore:calcio

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 02:45, nella categoria: calcio2.ce. Lascia un tuo commento qui



Poesie Aiku

                               

    Poesie   Aiku

Nell’incanto                                           I tuoi baci                                                                          
di stelle                                                    perle di cielo
fiumi  di baci                                          vissuti
in piena d’amore                                  in ballo di gioia
++++++++                                           +++++++
Gloria di baci                                         Nel cuore e nella mente
Arrese moine                                        foreste di idee
Di cuore-preghiera                             per il divenire
                                                                    nel limbo
                                                                    dell’incognito

                                             AUTORE:SIMONA

Significato aiku:
è una tecnica giapponese
che consiste di effettuare
un componimento breve,
tre o quattro frasi,
con sostantivi e aggettivi,
massimo un verbo.
                               

                                

           

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 giugno 2011 at 17:36, nella categoria: simona. Lascia un tuo commento qui



Il lungo silenzio

 Il lungo silenzio.

………………………..

………………………

……………………..

…………………….

………………..

peccato…………

quante cose vi vorrei dire.

Autore:trastevere

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 22 giugno 2011 at 19:44, nella categoria: trastevere. Lascia un tuo commento qui



Piangete stelle

Piangete stelle
che il cuore mio
non ha più lacrime
Nella muta notte
senza risposta
fisso l’orizzonte
in attesa dell’alba dell’inutile giorno
mentre nei suoi occhi
riflesso
un volo di rondini
diretto verso terre lontane
Piangete stelle
che al loro ritorno
non sarà primavera
e dei miei sogni
dei  ricordi
divenuti cenere e affidati
alle ali del vento
che ne sarà
Cala lentamente il sipario della vita e
come la nebbia m’avvolge e mi rende lontano
Infine
cullato dal ricordo di un  sorriso
m’addormento
Poi il nulla
autore:trastevere

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 12:32, nella categoria: trastevere. Lascia un tuo commento qui



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