Quante cose può raccontare il fumo di una sigaretta, un profumo, il motivo di una vecchia canzone, cose dimenticate affiorano tra mille pensieri e sbattono fra le pareti della mente. Sono cose perse fra le pieghe del tempo, li rivedi come in una fotografia ingiallita dal tempo.., ti sembra di ascoltare quelle voci, rivedere quei visi, quegli occhi.. .E’ il passato che ritorna con le sue storie, con i suoi forse con i suoi ma, in esso è stata scritta la propria vita..in esso c’è il presente.. . Non dire niente..lasciami qui..seduto su questa panchina, a prendere il sole..sto leggendo la pagina accartocciata di un giornale, che il vento mi ha portato..c’è la mia foto sopra..sorridevo allora nei miei vent’anni.. . Adesso qui aspetto, aspetto non so cosa..e nell’attesa mi sono addormentato..mi ha svegliato un rivolo di vento..accanto a me ho trovato una cosa che brillava..era di una luce intensa..è una piccola stella.. la osservo incuriosito..vorrei prenderla fra le mani.. ma poi penso.. mi alzo..mi allontano.. non è lei quello che aspettavo
autore:Vf.vi
Questa poesia è stata scritta da Vf.vi. Lascia un tuo commento qui
https://youtube.com/watch?v=wQZXw6XgCGM%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%22+type%3D%22applicationUn’intensa riflessione sulla vita, sulle emozioni, sui sentimenti, sull’essenza stessa di ciò che siamo. Attribuito a Gabriel Garcia Marquez ed indicato come suo “testamento spirituale” questo te…
Questa poesia è stata scritta da altri autori. Lascia un tuo commento qui
Buona notte, buona notte,
cade la notte tutto si oblia
genti buone e genti corrotte,
molti vorrebbero fuggire via.
dove vai gente mia,
che pensi a Brasile o Argentina
con un occhio alla Cina vicina,
anche noi siamo stati emigranti
o i nostri nonni lontano nel tempo,
che partivan con un bastimento,
anche loro dovevan emigrare
con la speranza di poter ritornare,
e che poi risulto’ cosi’ vana
col lavoro in terra lontana.
Ora gente con la pelle nera
ripete la nostra odissea,
cercando lavoro cercando
con la nostra stessa speranza
che per molti e’ vana speranza
ci chiamano amico, fratello,
con il loro picciol fardello.
mesti gli occhi, ci guadano in viso
accennando un lieve sorriso,
con buon fare seppur timoroso,
ci tendon la mano in silenzio,
ma più spesso col nostro diniego
li rendiamo infelici e scontenti,
la speranza non sappiamo donargli.
autore:sorgigio
Questa poesia è stata scritta da altri autori. Lascia un tuo commento qui
Lasciamo alle spalle tutto ciò che può arrecare dispiacere e
tuffiamoci in questa atmosfera di magia.
In questo incantesimo muoviamoci spensierati e felici,
tra questa realtà alterata, fatta di sogni e immaginazione
Da questo dolce sognare lasciamoci cullare
prima che tutto svanisca nel nulla.
Sarà il bisogno di dimenticare l’ultima delusione d’amore
sarà il volerci isolare da questa realtà che ci circonda
che ci porta a sognare ad occhi aperti ?
Sarà la paura di restare delusi dal prossimo
che ci porta a cercare un po di sollievo per l’anima e per il cuore?
Lasciamoci andare ai sogni, proviamo a ricordare
quelli semplici e puri , di quando bambini
inseguivamo quelle nuvole che, agli occhi nostri,
prendevano le forme più belle e fantastiche
che potevano immaginare
Continuiamo ad essere i costruttori di favole,
di una realtà fittizia, illudendoci così,
di soddisfare questo bisogno di calore, d’amore e d’amicizia,
Cerchiamo con l’immaginazione il nostro io interiore
trasferendo fuori la nostra parte migliore.
Diamo libero sfogo alla mente, lasciandogli sfornare
continuamente sogni, per godere, degli effetti magici sperati,
prima che la vita l’avrà cancellati.
Addormentiamoci dolcemente e
sulle ali di questi sogni mettiamoci a volare
in cerca di quella serenità che solo il grande,
unico e meraviglioso sogno può’ dare
autore:domè
Questa poesia è stata scritta da altri autori. Lascia un tuo commento qui
Ora sei vento, quel vento amico che sfiorava le nostre membra al sole
Ora sei luce, quella luce che illuminava i nostri visi innamorati
Ora sei lo spirito libero che abbiamo inseguito e cercato negli anni giovanili
Ora, di sicuro, sei sull’isola che spesso abbiamo sognato come nostro rifugio futuro,
durante l’incantate ore del nostro fanciullesco amore
Ora sarai li, ad aspettarmi sul confine tra la spuma e il mare
inutilmente, per l’eternità’
autore: boba
Questa poesia è stata scritta da boba52. Lascia un tuo commento qui