Poesie di Eldy

Lasciarti andare…

legame11
Affascinante notte stellata
trattieni tra le tue braccia oscure
i dolori del mio cuore
Non permettere mai che il riflesso della luna
ne proietti le immagini
nel lago di lacrime che per lui ho versato
quando ad un sogno mi aveva paragonata
Io sono sempre qui
ma il mio dolce amore ha lasciato
addormentare il mio cuore per sempre
nell’immensità della realtà che mi tradisce
Cadranno le foglie, si alzeranno venti e bufere
arriverà il caldo
che non accenderà più i sentimenti miei
ma io sarò sempre qui
immersa nel mio lago di ricordi
nell’attesa di sognarlo ancora una volta…
l’ultima… per dirgli
Ti amo…..
Carlotta
 … per te nel giorno del tuo compleanno…

———————————-

Questa poesia è stata scritta da admin, il 8 settembre 2010 at 00:07, nella categoria: carlotta.an. Lascia un tuo commento qui



Oggi..come ieri

 innamorati

Che sera lucente di mezz’estate!
Il cielo come scialle di lamè
fermato da una spilla di luce
spande briciole d’argento
sul mare scuro
che con il suo lento sciabordìo
accompagna i pensieri
Una brezza dolce
porta scie di gelsomini e salmastro
io e te, sulla panchina sotto il grande carrubo.
In silenzio  guardiamo
e.. ci guardiamo
Merletti di rughe sui nostri visi
raccontano il passato
come se sfogliassimo un album
il tuo ragazzo di allora
il tuo vecchio di oggi
la mia ragazza di sempre
Ti trovo bella!
Capelli bianchi in una crocchia
più piccina nel tempo
il lampo nei tuoi occhi
è rimasto sempre lo stesso.
la voglia di amarti pure…
Ti regalo momenti dolci
che parlano al cuore
e dissetano come ambrosia
In silenzio ti dico
parole antiche
gesti nuovi
una carezza inaspettata
un abbraccio
un bacio che sorprende
il mio sguardo che sembra dire
niente paura, ci sono io
l’amore canta nella mia anima
Tu…hai compreso
c’è un sorriso sulla tua bocca
e un luccichìo negli occhi
E…intanto
ci incantiamo di vita.
Cerco la tua mano
tu la mia..
Le nostre mani
intrecciate come
una preghiera sola
a chiedere
un ancora insieme…e ancora..
ancora lunghissimo.
autore:semplice

Dedicata e scritta per il mio amico Stefano.tp e sua moglie
e regalata a tutti i ragazzi di ieri

Questa poesia è stata scritta da admin, il 7 settembre 2010 at 14:27, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



AMEREI

sassi
Amerei,
oh! si che amerei!
Amerei te, ma ho paura,
ho paura dell’amore che travolge,
ho paura di perdermi,
so di non avere la forza che serve,
mi perderei nelle mie allucinazioni,
ho troppo desiderato l’amore.
Ora che l’ho a portata di mano ho paura.
Non fuggo, no.
La paura mi impietrisce.
Ti amerei.
Amerei la tua ombra, il tuo respiro,
amerei il tuo profumo,
amerei!, amerei!, amerei!
Con tutta l’anima amerei,
con tutta me stessa amerei.
Sì,
amerei te,
ma ho paura!
Autore: Cyclo

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 11:22, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Falene o Farfalle?

Noi umani,
siamo come falene
in cerca della luce;
come falene
caparbie e disperate,
che la luce anelano
e dalla luce,
raggiungendola,
si lasciano
ammaliare
Ma è una luce artificiale, falsa,
abbaglia, fa ardere, scotta e poi
incenerisce.
Consideriamo, invece, la farfalla impalpabile,
variopinta, solare,
che della luce del giorno fa la sua vita,
che si libra,
in una duratura e quieta serenità.

falenaimagefarfalla-2

Autore: Erato.rm

Questa poesia è stata scritta da admin, il 3 settembre 2010 at 14:14, nella categoria: Erato.rm. Lascia un tuo commento qui



Il vento

vangogh_vento

Inseguirti non posso..
Vorrei essere te
abitare la libertà
senza mai briglie
inafferrabile
invisibile eppur manifesto
abbraccio che passa da uomo ad uomo
respiro intorno alla terra mai fermo.
Nella tua voce
racconti che passano al cuore
e così ti vedo triste trasportare
un lamento, una preghiera, una lacrima amara
gocce di fatica, granelli d’Africa
cenere di vulcano..
o, insolente spogliare
in un turbinìo lento e sensuale
il mandorlo
che come vergine sposa danza.
Mutevole come un cielo di marzo
ora un sussurro su una guancia
ora un urlo pauroso.
Zefiro leggiadro
messaggero dei segreti del cuore
di profumi ed essenze lontane
quasi carezza tra le mani
alito tra i capelli
energia alle  ali
vento che arruffa come erba in un prato
che fa musica sulla terra
e con  ritmi e melodie
scritti su spartiti sempre più inconsueti
le fronde e le lenzuola fa danzare.
Libeccio  vigoroso
che sospinge vele bianche
spazza nuvole grigie ai giorni tristi
che cambia volto alle dune nei deserti
e fa viaggiare come semi i pensieri.
Quel soffio che spegne cerini
ma scatena incendi negli animi
vento che fa dire di sì
e trasforma i desideri in passione
in possibilità
vento che rialza dopo la caduta.
E, ancora, vento del Nord
freddo, punitivo, insensibile
ogni folata uno schiaffo
presenza che sibila nei vicoli
e  fischia forte nelle notti
in cui ci vuole tanto, troppo coraggio.
Vento caldo del Sud
che ferma la carne e la mente
una pausa obbligata nella corsa di sempre
pare sfinire e invece riposa.
E…vorrei essere un frizzante, pungente
maestrale che gioca a sparpagliare come nuvole
i miei dolori aggrovigliati
e i miei pensieri stanchi disperde
come foglie secche.
Inseguirti non posso…
ti somiglio però…
mi sento vento
tra il vento..
e da te mi lascio
cullare, accarezzare
sconvolgere, sconquassare
sollevare, acquietare..
autore:semplice

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 04:34, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive