Poesie di Eldy

Concorso di poesia “il campanellino d’oro”

RINGRAZIAMENTI DEI VINCITORI

 

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Vorrei ringraziare tutti gli amici di Eldy:

ho ricevuto tramite posta il bellissimo campanellino.
Sono lusingato e onorato di aver ricevuto
il terzo premio.
Grazie a chi ha organizzato il concorso
e un grazie a Eldy che ci dà  queste
opportunità.

alfred-sandro.ge

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Volevo fare agli organizzatori, ai collaboratori tutti e gli amici di Eldy i miei più sinceri ringraziamenti per il premio ricevuto: la premura e la dedizione con cui avete organizzato il vostro concorso è un grande stimolo per noi autori sconosciuti a continuare a credere nella scrittura e nei nostri sogni.
Grazie davvero…

Continuerò con gioia ed entusiasmo, come faccio ormai da tempo, a consultare il vostro sito, e di condividere con voi questo piccolo angolo pulito di mondo che è la scrittura.
Grazie davvero. Luigi PIRERA ( luigi4lc7lc)

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Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita del concorso “il campanellino d’oro”, per il lavoro da essi fatto, non del tutto facile e privo di difficoltà.
L’avere ricevuto un premio per la mia poesia è stato qualcosa che,  almeno per me, è andato oltre ogni mia aspettativa, un premio che resterà per me un carissimo ricordo di questa esperienza in “poesie” e, soprattutto, un ricordo caro di tutti voi.
Grazie di tutto.
Nino (antonino8.palermo)

Questa poesia è stata scritta da admin, il 15 gennaio 2012 at 06:47, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



A Volte

Mosè difende le figlie di Jetro-Rosso Fiorentino-

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A volte,
sembra di conoscere tante cose,
senza far caso all’immensa ignoranza;
a volte,
si fà mostra di generosità,
senza accorgersi di affogare nell’aridità;
a volte,
si crede nella propria forza,
nell’illusione di non aver bisogno,
sensa capire di sbagliare.

A volte,
si è da soli ad andare dritto avanti,
per questa deserta strada;
a volte,
ci si ritrova, in solitudine, a riflettere,
l’amore, il dolore, la disperazione,
tappe del percorso umano,
variopinto e confuso insieme di ricordi.

A volte,
tutto sembra andare nel verso sbagliato,
e riesce difficile andare avanti,
quando guardandosi allo specchio,
ha il sopravvento il desiderio di rinunciare,
quando non si ha più voglia di riprovare.

A volte,
si vive, si piange, si muore.

Autore:antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:08, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Fili Poesia scritta da robertadegliangeli

Van Gogh( viale dei pioppi in autunno)

Fili

 Tu che nasci Burattino
non lamentarti dei fili che ti reggono
non sai reggerti da solo
sei snodato, agile
solo tra le mani del burattinaio.
Ognuno di noi ha il suo burattinaio
del quale si lamenta
quando questo muove
i fili complicati della sua vita.
Quando smette di farlo,
come te ci pieghiamo in due.
Ci prende la confusione.
Non viviamo meglio
come speravamo
Smarriti …
cerchiamo un nuovo burattinaio.
Autore: robbi

Questa poesia è stata scritta da admin, il 3 gennaio 2012 at 06:14, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui



Auguri a tutti gli Eldyani

Auguri a tutti gli Eldyani
E” passato un altro anno,
e nei cuori si festeggia
la speranza per il nuovo,
perchè sia questo migliore.
Tutti uniti, in un gran sogno,
ci teniamo per la mano,
proseguiamo il cammino,
verso un nuovo orizzonte,
per raggiungere il futuro.

Autore:antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:26, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



A un soffio caldo da te

A un soffio caldo da te
Ho passato  un anno fantastico ,
conoscendo delle persone
amiche e sincere.
Partecipando quasi a tutti gli incontri ,
le mie idee erano chiarissime
riuscivo ad esprimerle al meglio.
Riuscivo  a scrivere poemi istantanei
le mie fantasie non terminavano mai ,
ero un vulcano di idee .
Poi un giorno non so cosa mi sia successo,
per la mia negligenza, ho risposto male
ad alcune amiche che credevo false,
invece erano delle care amiche.
Credo che non mi perdoneranno mai
per il mio comportamento.
Ero a un soffio caldo da te ,
ma oggi sono molto lontano con i pensieri ,
le mie fantasie sono svanite nel nulla,
la tristezza mi opprime,
la mia mano trema inespressiva
dirigendosi e vagando nel nulla .
Questo soffio è peggio di un vento di tramontana.
Sento un gelido tremendo nelle mie ossa,
versando lacrime amare, a tal punto,
da prosciugare le mie pupille, ormai dilatate.
Chiedo perdono per ricucire una ferita
da rimarginare .

NB: Questo mio scritto è dedicato a coloro
 che mia hanno amato.
(La malattia fa soffrire, perdere  gli amici è peggio .)

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:11, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



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