Fragile
perché così fragile?
Scopo dei miei pensieri.
Frutto acerbo,quanta voglia di sole.
Crescere nella culla
come tra venti avversi,
sulle spalle leggere
massi non chiesti.
Voglia di essere oltre
timori d’affetto e speranze,
ma le paure
sì quelle tante.
Vita lieve e complessa,
sola con forti amori
forse voluti e cercati,
non sa che è con loro
frutti creati o solo pensati,
che tutto si chiude.
Cerca, cerca nel fondo
sotto la tenera pelle,
un piccolo balzo, un volo
piuma leggera.
Libera sol di pensare
oltre le tracce del giorno
dentro le pieghe del cuore,
troverai sempre intorno
splendido e struggente amore.
Autore: Francomuzzioli
Contributo di
, 8 settembre 2009 04:17.
tutte le tue poesie sono già state commentate da me , quindi non mi ripeto.Scrivi in modo stupendo e “responsabile” , dovuto alla grande familiarità tua nel poetare.È un piacere leggerti