L’alba mi prende che sto pensando,
cerco la speranza che la vita riprenda,
mi sento sollevato e aspiro con forza,
ciò che fino a ieri mi sembrava
assurdo, la vita mi è stata ridata,
le mie preoccupazioni stanno svanendo,
sento l’aria riempire i miei polmoni
di forza e aria, il sangue che circola
con forza, la vita riprende il suo corso
mi da animo, mi da il credo che si
era perso, dietro quella nube di dubbi,
dietro la paura di non farcela.
La vita riprende il suo corso,
i sogni riaprono la via da percorrere,
le speranze ti allietano la giornata,
vedi rifiorire ciò che sembrava svanito
nel tuo futuro, si è chiusa una porta,
ora si è aperto un portone,
e mi dice vivi e combatti
ora il tuo vivere è basato
sulla tua volontà di essere
partecipe di questa vita, dura,
pericolosa ma piena di amore.
E’ stata una notte di miracoli?
“”CHISSA’
autore:lorenzo3.an
Contributo di
, 8 aprile 2010 11:45.
No, non è stata una notte di miracoli: i miracoli non esistono o sono rarissimi.Il prodigio l’hai compiuto tu, ricominciando ad avere fiducia nelle tue forze, in tutto ciò che ti circonda e nell’amore per l’esistenza.Il proverbio dice:” Aiutati,chè il Ciel t’aiuta!!” Poesia di grande speranza, che ho letto volentieri
Grande, Lorè!!!!! Così ti vogliamo, ottimista e speranzoso, aperto alla vita e perchè no, anche ai miracoli. Bene, Lore, lo prendo come un segno positivo e realistico!!!! Bravo, Lorè!!!!!!!
grazie a voi che mi leggete volentieri, capisco che ho un maledetto inferno dentro di me, ma sono sereno, e spero che ogni cosa si aggiusti nel verso giusto, come sono a volte i miei versi poetici, o che dir si voglia, ma amo da sempre scrivere sin da ragazzo, ho scelto me stesso per dire cosa è una malattia su se stesso, non è solo per me ma per chiunque abbia paura cerchi come me di vincerla, anche se sarà dura a portarla a termine. Grazie edis.maria e rosaria(rosy)
Condivido pienamente il pensiero di Edis, il miracolo l’hai fatto tu Lorenzo. Sò perfettamente di cosa parlo per averlo vissuto sulla mia pelle; certi fatti accadono e diversa è la reazione. Il dolore, la paura possono abbatterci e distruggerci,annichilendoci e paralizzandoci, ma possono altresì essere molle per riacchiapparsi la vita, per darle un senso pieno. La nostra mente può tutto, farci star male o farci toccare il cielo con un dito, e penso che in ogni caso la positività sia un farmaco insostituibile, crea anticorpi e antidoti miracolosi. Credimi Lorenzo, vivi in serenità e armonia, goditi ogni attimo, ogni battito, sconfiggerai il male che predilige compagnie tristi, atmosfere paurose e buie, mal si accompagna con la gioia, l’allegria e la forza di volontà.Tuffati nelle cose che ti piace fare maggiormente, falle diventare passioni, creati traguardi da raggiungere, creerai ogni giorno piccoli miracoli! Ciao, in bocca al lupo…con il cuore davvero.
Lorenzo, io non so dove ho sbagliato con Te, forse inconsapevolmente ho urtato contro qualosa per me invisibile, ma credimi non era nel mio intento:ho sempre molto rispetto per le persone.Bella poesia e un inno alla vita.Io abito in montagna:- al più piccolo dei ruscelli,basta una spruzzatina d’acqua per riprendere l’antico percorso e saltare allegro fra crepacci,rovi, orridi ed infine il mare.Lorenzo, io sono un mediocre musicista, però so cogliere al volo l’armonia dei suoni…L’ho letta con piacere .