Mi manca il mio stato d’animo quando da una sedia vuota osservo un pallido orizzonte..
Mi mancano le confusioni , le illusioni, la giostra dei pensieri e, se qualche idea nuova inciampa con i miei vecchi propositi, neanche l’immaginazione riesce a renderla più ricca e a colorare la sua grigia essenza..E allora cerco le assurde distrazioni , un antico sogno ancora vivo; mi distendo sulla sabbia bagnata, scivolo tra le nuvole ingiallite dal sole senza che nessuno dei miei pensieri possa distogliermi da quell’inerzia che una siffatta pace alimenta e spinge…
Mi manca ancora un fiore , un qualsiasi colore , una nota d’allegria per completare il mio nuovo puzzle; persino la malinconia mi manca, ora che mi manchi pure tu… Pezzi di vita mancano ancora mentre il tempo finge di aspettare, e domani? Domani è già qui; illusione di un futuro che non verrà, e qualsiasi goccia di un momento che nasce , ora mi solleverà.. E ritroverò te vecchia compagna di vita, esplosione di un sentimento, speranza e verità senza incanto.
autore:luigi
Contributo di
, 3 aprile 2010 04:10.
Luigi, una profonda introspezione caratterizza le tue parole.Scorre la tua vita passata, presente e “non futura”.Sei in cerca di qualcosa, “che ancora mi manca” , ma la speranza è tenue , infatti è “speranza e verità senza incanto”.Difficle entrare in pieno nella profondità del tuo scritto,perchè difficile è entrare nell’animo altrui.Ci ho provato, spero di essermi almeno avvicinata.Tutte le tue produzioni implicano considerazioni psicologiche che fanno riflettere molto e che coinvolgono il lettore attento