L’immagine di un mare calmo
attraversa questa mente,
rifiutando di vedere
quell’orizzonte che si confonde
tra quel cielo grigio e turbolento
e quel quel mare in burrasca,
provocando in me
un uragano di pensieri che,
come tuoni, irrompono con tutto il loro fragore.
Ti ritrovi piccola,
rannicchiata tra le ginocchia e osservi
con occhi di cristalli, spalancati
,grandi come il mare
quegli immensi bagliori che quei fulmini
immettono senza far rumore
e quei Gabbiani che, impotenti,
non si alzano in volo
lasciandosi trasportare
da quelle onde maestose che questa tempesta
continua a generare.
Piccole navi in rada vanno a ormeggiare
aspettando che, il forte mare accenni a placare la sua ira.
E tu, ancora di più ti stringi a me,
in preda ad un lieve senso di paura,
aspetti che tutto sia finito,
speri che quest’uragano si calmi e
tutto passi in fretta,
spazzando dalla tua mente il malumore e
far risplendere nuovamente il tuo cuore.
autore:Dome’
Contributo di
, 18 febbraio 2010 05:18.
bravo Domenico;quando un poeta riesce a trasmettere le emozioni e far rivivere nel lettore lo scenario descritto nel suo poema, allora e’ un artista…
Grazie Luigi,detto da te è piu’ che un complimento ,Conosco e apprezzo molto la tua capacità espressiva, ti stimo come persona e dirti che la cosa mi ha fatto enorme piacere ti tico poco Grazie ancora CIAO Presto