Poesie di Eldy

detesto il natale

Ho sempre detestato il Natale,
fin da bambino l’ho detestato,
le luci, i suoni, i rumori, la confusione,
detesto gli auguri, le strette di mano,
gli incontri per strada,
le visite ai parenti, le telefonate,
le piramidi di  panettoni nei negozi,
detesto le carezze sulla testa dei  bambini,
detesto le cartoline colorate e i brillantini
che rimangono in giro per casa fino a carnevale,
quando saranno sostituiti dai coriandoli.
Detesto il cenone della vigilia,
ti devi riempire fino a scoppiare,
e poi il pranzo di Natale:
mangi la roba preparata una settimana prima,
perchè altrimenti non facevi in tempo.
Sei andato a cercare a cose piu strane da presentare in tavola
dalle patatine, al popcorn, alle tartine,
porcherie che non mangi mai, ma a Natale le metti in tavola ,
ed è tutto  buono, tutto fa festa,
e il panettone farcito, e il torrone chiaro e scuro per confermare che non siamo razzisti.
Vino e spumanti a fiumi,
bottoni  dei calzoni e zip delle gonne che si slacciano in silenzio,
i parenti  che parlano, parlano, e la padrona di casa che corre avanti e indietro
affannandosi, perchè tutto vada bene.
I bambini che non stanno fermi un minuto e che vorresti  stessero a tavola,
ma non glielo hai mai detto: solo a Natale.
Le briciole in terra, e i segni lasciati dalle sedie e dalle scarpe sul pavimento lucido.
Detesto il Natale con gli addobbi  appesi nei posti più impensati e le tovaglie colorate.
La cosa orrenda appesa alla porta di casa, l’albero che perde gli  aghi dopo due giorni.
Detesto gli avanzi  tre gioni dopo.
Detesto la televisione accesa che mostra gli operai in sciopero  e i disoccupati che piangono.
Detesto i campi da sci pieni di gente e le bottiglie di  spumante cha fanno pum in mano
ai ricchi  che ridono spensierati.
Detesto gli auguri dei politici che dicono che tutto  va bene.
Detesto il Natale perchè a Natale si deve essere buoni.

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Contributo di admin, 23 dicembre 2009 22:39.

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