Oh cuore che oggi tu hai rallentato il tuo battito
fino al cessare di vivere
per un dolore che ti rimane.
Una situazione che, ti porti dentro da anni,
sofferenze, dolori, delusioni si percuotono in te,
come un castigo perenne ti tormenta,
ti indebolisci giorno in giorno
aspettando che, qualcuno ti aiuti a rivivere,
ma questo non avviene.
Abbandoni il tuo io,
chiudi gli occhi per non vedere più,
ma mentre sei li,attendi anche la morte,
ma lei non si presenta,
perché non è la tua ora,
tu la cerchi per dar fine a questa vita
che ti sembra attraversata senza un senso.
Mentre abbandonato a me stesso nel silenzio,
ascolto tutti i rumore che ti circonda,
la mente capta ogni significato,
dai cinguettii degli uccelli
che nella mente li vedi svolazzare
per procurarsi il cibo,
anche loro hanno un pericolo nella loro vita.
Il delicato soffio del vento,
che in altre occasioni doni a lui le tue parole,
ti raccomandi di farti da messaggero,
ma pure lui ha dei momenti impetuosi e pericolosi,
nella sua ira che ti avvolge,ti sbatte con violenza
ovunque vuole senza pietà.
Il Sole che,al mattino ti entra dalle fessure della persiana
e ti riscalda con il suo tepore,
ma con il passare del tempo,delle ore,
la sua forza ti può distruggere ustionandoti,
disidratandoti.
La pioggia che con il suo ticchettio ti rilassa,
finché non si scatena,
in un impetuoso temporale.
Lottare per vivere in quella forza incontrastabile,
come un aiuto dal cielo,
mi appiglio a un ramo di un grande albero
che si trova nella vicinanza,
ti tende la tua salvezza spingendoti,
stremato dalle forze, pensi,
“ Ancora la vita vuole che io viva,
in questo mondo pieno di ingiustizie,
dolori, sofferenze, ipocrisie, egoismi, infedeltà,
falsità.
Come, ancora, affrontare tutto questo ?”
Il battito del cuore riprende nel suo ritmo regolare,
mi risveglio da quel lungo sonno
per ricominciare una nuova vita.
autore :andrea.ar
Contributo di
, 22 settembre 2009 01:08.