Maria Mater Dei
sul tuo seno egli , terra ,
succhiò il frutto
di impossibile fato.
Uomo tra gli uomini
natura d’ossa e carne.
Forse , Mater dulcissima ,
scambiasti l’Angelo
con il primo pensiero
senza mediazione d’amore.
Nato per naturali vie
dove tutto ha inizio
per rispettar la regola
che conduce ogni cosa .
Mater, come tutte le madri
donasti il tuo ventre
alle peripezie del mondo
figlio tra i figli.
Egli parlò lungo le strade
e il vento portò avanti
messaggi mai dettati.
Sconvolse l’acque
di remoti tempi.
L’eco tuonò
nel rimestar dei verbi.
Profezie e previsioni
si confuser col vero.
Surgesti ad esempio
nelle icone e nei canti
umile tra le umili.
E fosti col tuo grembo
a generare l’uomo
che chiamasti Gesù.
Contributo di
, 25 maggio 2018 14:21.
Poema di notevole caratura, con accostamenti alla metrica rigorosa della poesia epica. Molto coraggiosa, forte e nel contempo delicata. Forse una delle tue migliori Franco. Molto sentita, complimenti…
Una mirabile preghiera, più che una poesia. M’inchino.
franco,bella la tua preghiera,che poi ai saputo inserire le tue frasi poetiche, una incantevole poesia.Bella…bellissima.Complimenti un saluto a te!
E’ l’unica “preghiera” da laico ,che mi sento di fare a Maria madre di Gesù (uomo tra gli uomini ) e del quale sono un seguace per le parole che ha detto . Non credo sia Dio ,penso sia stato un uomo meraviglioso come tanti altri uomini che hanno tracciato la nostra esistenza e quindi sua Madre è una madre tra le madri ,che ha dovuto portare come tante madri, il peso delle vicissitudini dei propri figli.