Poesie di Eldy

MA CHE PIAZZA!!!……..di Alfred-Sandro

Sono solo nella piazza
e nessuno che la spazza:
carte, gomme , caramelle,
chi ha scordato le bretelle?
Un cappello tutto unto,
una scarpa con la punta,
anche un paio di calzini
con in punta due buchini.
Uno slip che era bianco…
c’era pure un lungo guanto;
tre bottoni di camicia.
Gli occhi grandi di una micia
che mi fissano sorpresi
sotto quei calzoni appesi
pare dica: siamo matti?
questi son peggio dei gatti !!
Mi domanda un po sorpresa
scusa, sai, …ma sono tesa
nel vedere cose strane,
come i denti color rame.
Mi sovvien di domandarmi:
ma cos’e’ sta piazza d’armi ?
Io credevo fosse a posto,
mentre invece è un posto losco.
Anche i gatti son pudici,
non lo fanno tra gli amici,
e tra l’altro se son vecchi
quando vedono gli specchi
vi si osservano seriosi
e sen vanno pensierosi.
Certo che vedersi e’ dura,
ma lor fan brutta figura.
Atteggiarsi a Don Giovanni
quando s’ha quasi ott’anni…
…e’puerile e deleterio.
SEMPRE MEGLIO, È UN VECCHIO SERIO !!!!

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 11 gennaio 2018 at 23:06, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



IL TUO NOME…….di Franci

In un foglio sgualcito,
sbrindellato dal vento,
ho scritto il tuo nome.
In una foglia rinsecchita,
ammuffita al suolo,
ho scritto il tuo nome.
Nella cera di una candela,
consunta dal delirio,
di queste lunghe ore,
ho scritto il tuo nome.
Ora lieve un pensiero
si libra nell’aria,
dardeggia e pasce.
Sulle mie labbra
un solo nome: il TUO.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 8 gennaio 2018 at 18:26, nella categoria: franci. Lascia un tuo commento qui



RITRATTINI ELDYANI TRA L’IRONICO E IL FACETO…..di Franco Muzzioli

E’ la rossa più fiabesca
l’ammirabile Francesca.
Sulle note delle Apuane
Giulio è buono come il pane.
Alba dolce genovese
buone luci ha sempre accese.
Della Patria è nato in grembo
ecco arriva il grande Nembo.
Edis ,saggia, seleziona
la risposta sua mai stona.
Paul di santificar rincara
ma capirlo è cosa rara.
Gianna è la più educata
apre sempre la giornata.
Rosa dolce come un fiore
sempre attenta e con calore.
Gugli scrive…scrive tanto
e di leggerlo è un incanto.
E’ Lorenzo certo buono
sempre attento, ma mai prono.
Mario scrive con acume
e non perde mai il lume.
C’è Giuseppe il grande sardo
è del “bosco” il baluardo.
Come Sissi è Gabriella
come lei altrettanto bella.
Paola scrive da lontano
a lei dò un bacio e la mano.
Poi c’è quello che è mai stanco
e di nome lui fa Franco.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 1 gennaio 2018 at 10:06, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui




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