è bello la mattina , fatta colazione,
sedersi un po al pc, aspettar la connessione,
cercar fra le altre icone, Maria che confusione!
l’immagginetta verde, col lungo suo nasone,
fai clic e aspetti un poco col cuore trepidante
secondi interminabili che corra l’elefante,
che corra ad annunciare in chat il tuo arrivo,
sai già che tu entrando ritroverai il sorriso,
ritroverai amici lasciati il giorno prima
scorri i nomi a destra, il tuo è lassù in cima,
cerchi affannosamente quella col nik strano,
non è a teatro e pensi, provo al bar , e piano
quasi furtivamente pigi, la scritta torna indietro,
scorri veloce i nomi , quello non è sul vetro
del monitor imperterrito che dice verità
quella che tu aspettavi fin’ora non ci stà .
non credo sia in piazza, la non ci va mai,
è inutile che provi , non ce la troverai .
ma il cuore batte forte e … forse c’è dell’altro.
vado a provare in piazza , ci faccio solo un salto,
vado su torna indietro e pigio sulla piazza,
è il primo nik che vedo… ride come una pazza.
mi sento come un bimbo a cui hanno rubato,
dopo una leccata, il suo cono gelato.
entro di prepotenza e grido il mio buongiorno
convinto che tutti vedano e che mi siano d’attorno,
un timido saluto, da un nik che non conosco,
aspetto ancora un po, se non mi vede esco.
quello che altri scrivono distrattamente leggo
se non mi vede ora per lei sara il peggio
starò almeno un mese senza che tu mi veda,
distruggerò il computer per questa tua offesa.
e mentre a questo penso per fargliela pagare,
tre volte il nik mio in mezzo agli altri appare.
un nuovo nik mi chiama, un nome sconosciuto
è me che sta cercando, non sono ancora uscito,
rispondo alla chiamata, ha in nik accattivante,
le chiedo qualche cosa, con lei sono galante,
mi sto scordando che, non era lei il motivo,
mi sto scordando che, finora ci pativo.
sto riversando ora un fiume di parole
vecchie di cento volte dette a chi le vuole.
e non mi sono accorto, che è uscita dalla stanza,
scrollo le spalle e dico, non mi farai mancanza.
la chat è anche questo: devi essere scaltro
appena muore un re subito si fa un altro.
Contributo di
, 25 agosto 2017 10:00.
Bellina la zìrudela di Alfred (specifico : zìrudela è il classico componimento umoristico bolognese/modenese). Ma come è giovane questo Alfred, che entra in chat e cerca la nik di LEI ….e se al limite LEI fa la preziosa , come succede nell’età degli amori… “morto un re se ne fa un altro”. Simpatica.
Alzi la mano chi non si è piacevolmente riconosciuto in questa carinissima carrellata eldyana di Alfred. Credo che, chi più chi meno, tutti ci siamo dentro, o no? Ho sorriso leggendola, e ho ripensato ai miei primi tempi in Eldy. Era proprio così..ahahah….Grazie Alfred.
Ecco una bella giornata trascorsa con Eldy! Ci riconosciamo tutti nei nostri pensieri, nelle nostre attese degli amici,nelle nostre insofferenza!Siamo noi ” i guerrieri” di Eldy! Simpatica filastrocca ,ciao amici carissimi!
E’ molto simpatica la filastrocca di Alfred. trascorsa con gli amici di Eldy, forse ci conosciamo nei nostri pensieri di un tempo,anche nella nostra sofferenza di un periodo insicuro ! ci siamo con molta simpatia siamo molti guerrieri simpaticissimi di Eldy cia siamo la filastrocca è simpaticissima, Grazie Alfred. Un saluto a tutti carinissimo!
Vero !Era cosi’semplice e simpatica,,,tutti noi inizialmente entrati in Eldy eravano contenti di vederci anche solo per un saluto mattutino,adesso ci ridiamo sopra,ma era un modo per sentirci collegati con il mondo di una vera amicizia,,,grazie Alfredo,grazie Eldy,,,