Sorpresa
dalle ombre della sera
pensierosa e statica
parlo a me stessa
dell’infinito.
Di quel tempo
che versa l’ultima goccia
con una vita
però
di ritardo…
Contributo di
, 21 giugno 2017 09:49.Sorpresa
dalle ombre della sera
pensierosa e statica
parlo a me stessa
dell’infinito.
Di quel tempo
che versa l’ultima goccia
con una vita
però
di ritardo…
Contributo di francesca, 21 giugno 2017 09:49.
Bella!!!!! è…che quella” vita di ritardo” la si può recuperare solo vivendo” le ultime gocce” come se fossero una vita intera.
Complimenti Franci, un’ autentica perla la tua poesia.
Ollallà mia bella Francesca, dentro queste poche righe c’è tutto un mondo! Non aggiungo altro.
Grazie a Franco, Luigi e Michelangelo.