https://www.youtube.com/watch?v=c3uatcJqt54
Prendi la mia mano,
guidami,
nell’imperfezione della vita,
in questo labirinto,
fra gioie e dolori.
Sento il gelo
dell’indifferenza,
pungente sensazione,
percepita con i sensi,
si fa strada dentro,
nel cuore,
nella mente.
Guardare e non vedere,
sentire senza ascoltare,
un’altra donna
vittima dell’amore,
un altro nome,
da poter commemorare,
un’altra occasione,
per sfoggiare un dolore,
che sa d’ipocrisia.
Prendi la mia mano,
guidami fuori,
da una vita
che non sento mia.
Contributo di
, 26 giugno 2016 09:03.
A volte l’amore, quello malato, costituisce la più mostruosa imperfezione della vita. Antonino, per fortuna esiste anche l’Amore (maiuscolo).
Molto forte e sentita la tua poesia. Ciao.
Antonio, molte volte un amore quello malato, provaca molte imperfezioni nella vita, Ma esiste( l’amore con la A maiuscolo)Complimente e molto sentita.Ciao
Ciao Franci, ” BENTORNATA !!! ” La tua assenza si nota sempre.
Forse è sbagliato parlare di amore malato, l’amore è amore (quando è veramente tale). Purtroppo sono certi uomini ad essere malati, a perdere
il senso dei sentimenti, a pensare che amare sia possedere, fare di una persona l’oggetto dei propri desideri per poi gettarla via quando ci si stufa.