La vita,
inganno,
delirio,
apparenza,
susseguirsi di sogni,
speranze,
effimeri attimi,
di felicità,
cammino in bilico,
lungo il burrone del dolore,
attesa per ciò che sarà.
Amore,
illusione ottica,
lontano miraggio,
per un povero cuore,
triste gioco di prestigio,
di un crudele mago,
senza pudore.
Amicizia,
che sa di mistificazione,
solo il fastidioso rumore,
di inutili parole,
fiera dell’ipocrisia,
che sa confondere l’anima,
che non trova,
la strada per il cuore.
Il canto del cigno,
è ciò che rimane,
si può ascoltare in silenzio,
per non disturbare,
la fine di una recita,
che non si potrà replicare.
Contributo di
, 15 novembre 2015 13:01.
Il Canto del Cigno è diventato un simbolo,
ha assunto un significato particolare,
è divenuto sinonimo della fine di una vita,
o di un determinato percorso.
Quanti canti di cigno ci sono,
solo che spesso non si ha il tempo
per ascoltare troppo presi da se stessi,
racchiusi nella totale indifferenza.