BREVE STORIA D’UN AMORE IN TERRA STRANIERA (Terzo tempo atto finale)
Sai cosa fare e dove andare
Io sono pronta a……….
Cosi raggiunsi la scogliera non lontano di casa, dove passo parte del mio poco tempo libero.
Il leggero vento che sfiora il mio viso, in fine mi regala il suo consiglio.
“ascolta il mare”
E in un solo attimo la mia mente torna a quel tempo di vita passata.
Ricordando un amore impuro e impossibile
Ascolto il mare e…..
S’infrangono le onde del mare
Nella scogliera sottostante
Il loro frastuono pian piano
Compone quella dolce melodia
Che riporta alla mente il canto tuo d’amor.
La leggera brezza che respiro
Riempie il cuore mio di dolci ricordi
Vestendolo col calore del tuo profumo
In lontananza le prime gocce di pioggia
Accarezzano l’arcobaleno
Disegnando il tuo bel viso con i suoi mille colori.
Squarcia il petto il cuore mio
Allungo la mano tremante per un’ultima carezza.
La mente corre veloce
Sfoglia l’album del tempo che mai più tornerà.
Ascolto le onde del mare
S’infrangono nella scogliera sottostante
Ho spogliato il mio cuore
E vestito le rocce col mio amore
Lasciando al mare
Il triste lavoro di portarlo via con sé
La tua dolce melodia suona l’ultima nota
E in lontananza la bianca nuvola
Cancella il contorno del tuo viso
Ascolto il mare, le sue onde
Giungono a riva silenziose
Sorge
Dal calmo mare
Una figura d’azzurro vestita
Lentamente si avvicina
Tendo la mia mano si fonde con la sua
E dolcemente mi sussurra
Non piangere amore mio
La vita è gioia imperdibile
E l’amico mare pulirà per sempre il tuo cuore.
Hai teso la tua mano
Io ti dono la mia vita
Due piccole mani aspettano con amore il nostro ritorno.
Uscii da quel torpore
Un sogno che riporta alla vita il mio cuore.
La figura d’azzurro vestita
Lentamente riprese le sue sembianze naturali.
Quelle di:
DONNA, MAMMA, COMPAGNA CHE LOTTA
PER L’AMORE
DEL SUO AMORE
Marco
Contributo di
, 21 settembre 2015 00:02.
Questa fuga ,quasi onirica , risveglia tra le righe di una prosa romantica il senso di un discorso poetico. Se posso …toglierei “il canto tuo d’amor” ..e “d’azzurro vestita” o lo tradurrei ,per una più morbida lettura , in “il tuo canto d’amore” e “vestita d’azzurro”. La sintesi è il vero atto poetico verso la compagna di sempre.
franco muzzioli “Questa fuga ,quasi onirica”
Se ti riferisci al sogno, va bene —- ma se ti riferisci al fatto di alterazione psichica o una serie di allucinazioni ti consiglio di cercarle altrove, in altre persone.
franco muzzioli Se posso …toglierei “il canto tuo d’amor” ..e “d’azzurro vestita”
Neanche a parlarne non puoi togliere niente e devo dirti che il tuo commento mi ha completamente deluso.
Dimostrazione pratica di chi legge e non vuol capire, oppure legge ma non sa entrare nella parte del protagonista.
“Della serie leggo perché non ho niente da fare”.
Poi per renderti la cosa più facile proprio”terra terra” posso dirti che il protagonista, ha lasciato nella sua città un amore impossibile.
all’estero ha conosciuto un nuovo amore, dove un giorno ha letto una lettera compromettente, ma non ha mollato tutto ma “papale papale” ha lottato e tanto per conquistare l’amore del suo uomo
finisce (per l’amore del suo amore)
ps:nel mio scritto visto che è in tre atti, invitavo tutti i lettori a bere un caffè, a te franco consiglio di bere un cynar aiuta a digerire.
E giusto per finire, mi domando quanto sia leggibile e capibile il tuo ultimo scritto. “fermo immagine”
di ignavi rami verdi (forse meglio usare l’apostrofo d’ignavi) se poi penso a come hai descritto i rami verdi…. Ignavo – Pigro, privo di volontà e forza morale.
Il pensiero si attarda nel tedio (chi non conosce DANTE non capisce quello che scrivi)
Si spezza in paure ancestrali (potevi scrivere vecchie paure)
Il tutto come dici tu per renderlo più leggibile.
Mi sa che devi fartelo doppio il cynar
Peccato….tra chi scrive poesie è d’uso darsi consigli (non critiche livorose),non era assolutamente nelle mie intenzioni offendere, anzi ho considerato la composizione molto bella…ho soltanto detto che in un testo lineare come costruzione a mio parere potevano essere più consone le due frasi da me citate.Se l’impressione è della critica ottusa, mi scuso.
Per la mia “poesia” si può dire sia “di ignavi” ,che “d’ignavi” ,non ho nesso la seconda proprio perchè volevo che il suono fosse più definito.
Per il significato “privo di volontà” è perfetto,era quello che volevo esprimere.
Tra “paure ancestrali” (insite nei geni , nel profondo) e “vecchie paure” ,c’è un pò di differenza.
Vedi rispondo senza acredine , come si dovrebbe fare e ovviamente ti ripasso il Cinar.
il “cinar” non so cosa sia!!! forse Sarà meglio che bevi il terzo CYNAR
I CONSIGLI DALLI A CHI TI PARE NON A ME. SE POI PER TE DIRE ALLA GENTE “SCRIVI QUESTO, SCRIVI QUELLO” è UN CONSIGLIO, OFFENDI CHI SCRIVE.
NON HO ACREDINE SONO INCAZZATO, MI SENTO OFFESO. Perché? SONO STUFFO D’AVER A CHE FARE QUI IN ELDY CON CERTA GENTE CHE VUOL FARE IL SAPPPIENTTTONEEEEE, E TU NON SEI IL SOLO
Che peccato che due ” poeti” battibecchino in tal modo! Ognuno scriva come sa e come può, i lettori giudicano , gradiscono o meno e ne traggono le conclusioni!!!! Per giunta le poesie sono così diverse in tutti i sensi che non si possono confrontare!!!!
Ciao marco
Ho letto i tuoi tre atti, e i commenti, difendi sempre i tuoi scritti, chi pensa di cambiare le tue parole, deve essere in grado d’entrare nel tuo cuore e nella tua anima. L’amore d’azzurro vestita è una gran donna, e nel suo cuore ha un oceano d’amore. Ciao marco
Edis Maria continuo fermamente a pensare, che:
chi vuole cambiare il senso delle parole di uno scritto che non le appartiene
( franco non è stato invitato, e tantomeno contattato per la composizione e la stesura dello scritto)
Così come ha fatto in un testo già pubblicato, sia offensivo per l’autore.
Poi come dici tu ognuno scrive come sa e come può.
Certo Marco, ma tu scrivi per te o per i lettori? Se lo fai perchè si legga il tuo intimo, le tue riflessioni, il tuo intendere profondo devi accettare elogi e critiche! Non ci sarebbero POETI eccelsi se non avessero permesso di dibattere i LORO scritti e spessissimo criticarli! Leggi la VITA di famosi scrittori e vedrai che è costellata più di delusioni che di soddisfazioni, spesso giunte dopo sacrifici e lavoro! Questi miei poveri consigli sono rivolti a tutti coloro che vogliono trovare nella POESIA un’intima interiorità!
ciao marco ho fatto un commento peccato non vederlo chissà perché.