Breve storia d’amore in terra straniera (Atto primo)
La prima volta che la vidi
Il mio pensiero cominciò a volare
Accompagnato da mille domande
Chi ha preso il tuo sorriso
Chi ha spento la luce dei tuoi occhi
Un semplice ciao accompagnava le nostre mattine in ufficio.
S’intrecciano i nostri sguardi
Il caffè era un rito
E al fugace pranzo
Spesso insieme
Ti porgo la sedia
Come un cavaliere fa con la sua dama
Mi guardavi silenziosa
E Le tue gote dolcemente
Si tingono di caldi colori
Ma subito dopo
Quasi a cancellare quella piccola emozione.
Mi prendevi in giro
Per come parlo la tua lingua
Ridevi e sul tuo viso vedevo risplendere il sole.
Il mio cuore batteva talmente forte che mi saliva in gola.
Cosi fu che una sera galeotta
Sotto il cielo scuro con una bianca e grande luna
(sembrava illuminasse solo noi)
Così, per caso, come se l’avessi sempre fatto.
Ho preso la tua mano
Guardavo i tuoi occhi
Che pian piano ripresero a brillare
Il tuo sorriso ancora timido
Mi regala dolci emozioni
Sento gonfiare il petto
Talmente è forte il battito del cuore
La tua fredda mano si stringe sempre più alla mia.
Non parlammo per qualche minuto
Continuammo a camminare
Dentro di me la voglia
Di stringerti al mio petto cresceva sempre più.
Così mi fermai
Indicandoti col dito qualcosa d’inesistente.
E con furbo amore rubai
Il primo piccolo bacio
Con una carezza sul tuo viso
Continuammo in silenzio
A goderci la magnifica luna su la nel cielo scuro.
Da quella sera……….
The end
(fine primo tempo)
Caro lettore puoi andare a bere un caffè
Ma sii veloce perché fra poco inizia il secondo tempo.
Ciao a presto
Marco
Contributo di
, 17 settembre 2015 00:23.
Bella, intrigante, semplice , aspettiamo il secondo tempo! Se scopriamo in quale Terra straniera siamo potremo immedesimarci di più!