Ricordati di me,
quando ti sentirai sola,
quando nessuna mano,
stringerà la tua.
Ricordati di me,
quando nella notte,
una lacrima amara,
scivolerà sul tuo volto.
Ricordati di me,
se in fondo a te,
troverai ancora,
spazio per l’amore.
Contributo di
, 30 marzo 2015 17:06.
Dolcemente malinconica questa tua poesia, Antonino. La donna alla quale l’hai dedicata (se di dedica si tratta), non potrà fare a meno di riflettere leggendola. Il tuo è un inno nostalgico, una profonda amarezza per qualcosa che avrebbe potuto essere ma non è stato.
Ci sono momenti nella nostra vita in cui non possiamo sottrarci alle pene dei ricordi, soprattutto se facevano parte di un periodo felice e spensierato. Ma non c’è Amore che non contenga anche una, sia pur piccola, dose di sofferenza.
Struggente, toccante, bellissima!
lirica intensa e passionale