Quanto vento c’e’ stasera,
stanotte solo con me stesso sto a guardare
quelle poche ombre che gia’ conosco ,quelle
luci che sembrano parlarmi di una presenza
che non c’e’piu’…
Quando non si ama piu’
sembra che tutto intorno sparisca….un
portone vuoto, una luce accesa
senza la sua ombra,
una stazione dove nessuno potra’ aspettarti.
Senti il fumo che ti avvolge e ti racconta una
storia che dolcemente e attentamente ascolti,
e per non farla finire aspetti che quel piccolo
punto acceso si perda nel suo gioco
che ti confonde..
Ah, quando non si ama piu’; cerco ancora il
desiderio di accarezzare i suoi capelli , di
guardare in quegli occhi stanchi il senso che
ora non c’e’…….
Ma ora che non amo piu’, questo vento forte
trasporta tutti i miei vecchi sentimenti,
che lentamente si fanno strada nel cuore,
perché la mia vita non è piu’ speranza ,
e’ un futuro inesistente suddiviso in tanti
frammenti di tempo che sto vivendo,
e tutto ciò’ che ho in questa piccola eternita’
e’ ancora il mio amore per lei….….
Contributo di
, 2 dicembre 2014 22:32.
Molto bella …questa atmosfera alla Humphrey Bogard con il bavero del cappotto tirato su , la sigaretta al lato della bocca, nella notte ……e lei ……..che non c’è. Bravo!
Luigi, leggo malinconici rimpianti misti a nostalgia nelle tue parole. Forse mi sbaglio ma quel “quando non si ama più” è rivolto a lei, vero? Inutile chiedersi perchè. Succede…e basta. Anche se è doloroso e molto triste.
Mi commuove questa tua poesia, è molto bella.
Francesca, hai dato una giusta chiave di lettura a questa poesia……”Quando non si ama piu'” e’ rivolto alla donna , e da tale rimpianto nasce, nella persona non amata una sorta di conflitto, negazione verso l’amore universale, da cui intorno spariscono le cose, le luci perdono il loro fascino, e la malinconia ti assale, lasciandoti in preda ad una sorte di apatia di fronte ai tuoi stessi sentimenti…”Ma ora che non amo piu”, diventano contemporaneramente,in una sorta di contraddizione: rassegnazione di fronte alla certezza di non essere piu’ in grado di amare, e consapevolezza, che nel cuore e’ ancora rimasto l’amore per lei…. Franco , l’uomo con il cappello con il bavero del cappotto in su alla Bogart, l’hai estrapolato dai miei pensieri, ma non sono riuscito a trovare la foto adatta,..sei un genio…grazie franci, grazie Franco
Caro Luigi, eccolo il tuo Bogart-pensiero. Ma perchè non me l’hai detto subito? L’avrei inserita io la foto. Mi raccomando, alla prossima poesia, comunicami i tuoi desideri in fatto di immagini e/o video, mi aiuterai nella ricerca. Faccio sempre di testa mia ma non so se ciò che cerco e posto per abbinarlo alle poesie, è di vostro gradimento.
Grazie e un salutone.
non potevi fare di meglio Franci che inserire quella splendida canzone di Cocciante…..grazie ….