Viaggio tra speranze e desideri,
un sogno da inseguire,
da raggiungere.
Mi hai insegnato a vedere fuori me,
ad ascoltare ciò che ruota intorno,
a percepire ciò che porto dentro.
Continuo susseguirsi di stagioni,
tanti colori, dolci sensazioni,
cogliere fiori dal campo dell’amore,
totale abbandono,
volare in alto a volte,
altre precipitare,
per poi ricominciare a sognare.
Tanti sorrisi hai voluto regalarmi,
hai saputo perdonare i miei errori,
asciugando teneramente le mie lacrime,
come la madre fa col figliolo.
Tenendoci per mano,
facciamo quel tratto che rimane.
Contributo di
, 6 ottobre 2014 22:13.
Raramente lo faccio, ma questa volta desidero dedicare questa mia poesia
ad una carissima amica alla quale devo dire un grande G R A Z I E, e poi
a tutte quelle persone che, malgrado tutto, riescono sempre a regalare
un sorriso.
Siamo noi, caro Antonino, che ringraziamo te per aver trasformato in poesia parte dei nostri pensieri. Grazie perchè nel giardino della nostra amicizia hai fatto sbocciare tanti bei fiori. Grazie per la gentilezza, la comprensione, i silenzi. Grazie per averci strappato un sorriso o averci fatto scendere una lacrima. Grazie per le piccole grandi cose che, anche attraverso un monitor, diventano importanti. Grazie con un abbraccio collettivo da parte di tutti noi!