E adesso facciamo quattro sane risate con questa divertente poesia che ci manda il nostro amico Antonino.
Ricordo ancora,
quando t’incontrai,
mi colpirono i tuoi occhi
le forme del tuo corpo;
fu subito amore,
amore a prima vista.
Dicesti che ti piace il mare
anch’io ne sono innamorato,
e adesso faccio il facchino,
trasporto sdraio ed ombrellone,
lungo la spiaggia.
Anche in cucina
non sei una cima,
ma io, amore mio,
son sempre pronto,
a sacrificarmi
a preparare quei
manicaretti che come per magia,
scompaiono tra le tue fauci.
Così le tue forme,
un pò alla volta,
si allargano.
rendono immenso
il nostro amore.
Almeno quand’è notte,
posso scatenarmi,
sesso a più non posso,
peccato che quel tuo
perenne mal di testa,
ci costringa all’astinenza.
Ricordo ancora quel giorno,
malgrado siano passati anni,
e penso di doverti dire
una cosa importante.
un pensiero maturato
già da tempo
sinceramente, amore mio,
credo che sia ormai ora
che tu vada a quel paese.
Contributo di
, 16 giugno 2014 15:18.
Ah..ah..ah..Nino, davvero bella questa composizione. Mi hai strappato una sana risata. Sdrammatizziamo un pò sulla perfezione, sia amorosa che estetica. A volte si ha fame di…., a volte di…. Mmmmmmmmm..che fame! Ma quanno ce vò, ce vò…(ma va a quel paese..! Giusto mandarcela..)
Embè……forse ci potevi pensare prima!!!!!!!!!!!Buona la vena ironica.
Penso che l’amore non debba essere perfetto,l’amore è istinto, non regole da seguire ma ascoltare i sensi, il cuore. Passione, desiderio,
sentimento, in una semplice parola : amore. Da dare senza chiedere nulla in cambio. Forse sarò un illuso, ma ci credo ancora, e se capiterà un “infortunio”, pazienza, non cambierò idea.
Ma a volte bisogna anche non prendersi troppo sul serio.
Antonino, almeno il tuo amore è stato fuori dal comune! Che pazienza e che tenerezza, alla fine però, basta!!!!!aahaahahaaha!!!