Gli altri mi sfiorano
forse neppure mi vedono
lungo corsie ininterrotte
di ferro e cemento.
Gli altri non mi conoscono
tra pensieri simili
di quotidiane banalità
e tormenti interiori.
Gli altri si accavallano
con parole che si spingono
in un quadrato luminoso
per non svanire subito.
Gli altri che amerei
invano come me stesso
se la verità fosse una
e non si perdesse nel nulla.
Contributo di
, 13 giugno 2014 18:12.
Franco, ti ho messo una rilassante musica di Giovanni Allevi. Ti farà dimenticare tormenti e verità perdute (…per poco..).
Molto bella la tua poesia!
Grazie ! I tormenti sono il sale della vita e me li tengo cari , le verità non so se sono perdute …..soprattutto non so se ci sono verità.
Franco, e meravigliosa questa musica, sono certa che ti fara’ dimenticare i tuoi tormenti e verita’ perdute se ci saranno, bella la tua poesia .Franco Bravo !!!!
Ti circondano, ti sfiorano, ti giudicano a volte,: sono gli Altri! Vorresti penetrare nei loro pensieri, nel loro intimo, ma non si riesce!Anche noi siamo gli “ALTRI” !A volte qualcuno si fa avanti e lo conosciamo , a volte la delusione arriva!
Proprio così Edis ….è spesso l’incomunicabilità di una vita concitata ed aggressiva ,individualista ed edonistica , che ti porta a non essere “altro” per gli altri e viceversa.