
Ed ecco a voi
 un pensier provocatorio.
 Ognun legga, ragioni
 e poi tragga per sè
 le proprie conclusioni:
 “Assente l’IO
 lo sguardo
 nelle profondità
 del nulla fluttua
 e cerca di catturar
 l’essenza effimera
 di qualcosa che
 non c’è.”
 Rodolfo Danese
Contributo di , 6 maggio 2014 20:19.

Venendo a mancare la consapevolezza propria e della realtà, l’effimero è solo una breve illusione. Vorrei trovare, però, la parte provocatoria del pensiero. O forse, come tu suggerisci Rodolfo, il pensiero provocatorio lo troviamo solo se scaturisce da dentro noi?
Se è assente l’IO ….quale condizione di pensiero può esserci ?
Se mancal’IO non c’è persona,ma solo un involucro inerte!
Cari amici il pensiero provocatorio è in tutti noi. Basta una frase per scatenare una serie di riflessioni. Ognuno di fronte all'”assenza” cerca di catturare il significato dell’IO assente. Ma l’Io è veramente assente? E lo sguardo che cerca l’essenza effimera di qualcosa che non c’è non è sempre guidato dall’IO? Come vedete le frasi che sembrano non dire niente si prestano ad infinite considerazioni, Ecco il “provocatorio”.