Abbiamo un nuovo poeta che accogliamo con un gran benvenuto
Ci scrive che manda “una mia poesia, scritta dopo lo sbarco sulla luna Ricordo che negli anni 1949/1950 lessi alcuni articoli nei quali, fantasiosi giornalisti, ritenevano che fosse abitata da esseri simili all’ uomo; ecc.ecc..”
Una nuova luna per sognare
Per tantissimi anni
l’uomo ha cantato
dolci canzoni d’ amore
che facevano vibrare
il cuore degli amanti
che vivevano passioni ardenti
sotto il lume
della risplendente
rossa, verde, palllida
sorridente luna.
Ce n’era una
anche algerina.
Quando Neil Armstrong
sceso dal Lem
posò i piedi sul suolo lunare
cosparso di polvere e sassi
e constatò che tutto intorno
era grigio e nero
fini per gli uomini
il bellissimo sogno
che durava fin dall’antichità:
arrivare fin lassù
per amare donne
dalla pelle chiara di luna.
Era il ventuno luglio 1969
ore quattro e cinquantasei.
Da allora l’uomo avverte
un gran bisogno
di scoprire una nuova luna
per continuare a sognare
amare e cantare.
Renato SACCHELLI
Questa poesia è stata scritta da Renato SACCHELLI. Lascia un tuo commento qui
E mi ricordo il primo sguardo
quando t’incontrai.
Sguardo fugace ed altrove
mi girai.
Non ti conoscevo.
Era la prima volta che
t’incontravo e già il mio
pensier da te lontano
se n’andava.
Ma all’improvviso ti guardai,
eri corteggiata ed in
competizione mi trovai.
Ti parlai, mi parlasti .
Mi dicesti che:” serio non
mi sembri!”
Ma il destino altro avea
deciso.
Ti conquistai con un
sorriso.
Son passati gli anni
e sempre insieme
stiamo.
Siamo anziani ormai.
La vita però ci ha donato
la progenie e degli
splendidi nipoti che di noi
perdureranno il nome
e vita virtual ci doneranno
nel futuro.
Questa poesia è stata scritta da Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui
Lontano, nei meandri del tempo
si sciolgono i ricordi ,
più pensati che vissuti ,
tra foto ingiallite
e odore di muffe remote.
Visi e sorrisi passati
tra le cianfrusaglie di sempre ,
nelle bacheche della memoria ,
su fogli ingialliti e macchiati
di lettere senza mittente .
Come ti vedo lontana
col golfino di cachemire
e la gonna a pieghine.
Nel silente attonito sguardo
di sensazioni ormai perdute ,
rimane solo il dolce sorriso
di quell’ultimo scatto.
Questa poesia è stata scritta da francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Scivola lenta
attenta
s’aggrappa al buio
ventre
e attende
qualche vocìo
rotolio
di rantoli
e speranze.
È già finito il dì
Si stacca al vuoto
frulla
in volo
nel nulla.
9 MARZO 2013
Luciano Disconzi
Questa poesia è stata scritta da Luciano Disconzi. Lascia un tuo commento qui
NOTE “SOL”itarie
Vibrano, nell’aere
ovattato da una
placida sera da
argentei raggi
illuminata, le corde
di un violino solitario.
Lanciano al ciel
singhiozzi amari
di un perduto amore.
Ricordi struggenti
straziano l’animo.
Copiose le lacrime
leniscono l’ansia.
Poi, per magico incanto,
le note stridenti
più dolci si fanno.
Ed al cor ferito
la speranza ridanno.
Questa poesia è stata scritta da Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui