NOTE “SOL”itarie
Vibrano, nell’aere
 ovattato da una
 placida sera da
argentei raggi
 illuminata, le corde
 di un violino solitario.
 Lanciano al ciel
 singhiozzi amari
 di un perduto amore.
 Ricordi struggenti
 straziano l’animo.
 Copiose le lacrime
 leniscono l’ansia.
 Poi, per magico incanto,
 le note stridenti
 più dolci si fanno.
 Ed al cor ferito
 la speranza ridanno.
Contributo di , 6 dicembre 2013 01:07.


Delicata e squisita questa poesia ” solitaria” ,che un violino ci trasmette sentimenti dal triste al gioioso, fino a spandere speranza. Sei molto bravo, Rodolfo Danese!
Grazie edis.maria per il tuo commento
rodolfo ,se il mio commento serve a spingerti per continuare a scrivere belle poesie ,te lo faccio volentieri. “poesia molto bella, scritta come da un poeta di altri tempi, quando di amore ancora si moriva ma anche sperare nel nuovo” ……..ciao
GrazienAngelo.