Osservando te assorta nei tuoi grigi pensieri, complici
di giorni vuoti e stanchi , vedo rinascere in me un po’ di
tenerezza; e se mi manchi sara’ perche’ non so rinunciare
all’abitudine dei tuoi sguardi spenti. Quei fili d’argento tra
i tuoi capelli sembrano prati fioriti di stelle, coriandoli disor-
dinati e pendenti..Ora risvegliano note di vecchie melodie, poi
bagliori di mille fuochi lontani. In un istante rivedo il tuo viso
giovane e angelico di un tempo, i nostri tormenti d’amore; ma nessuno
sa quanto puo’ essere grande e profondo un sentimento quando
si sta spegnendo, nessuno sa quanto sia dolce accarezzare i tuoi
capelli quando un filo d’argento li fa bianchi….
Contributo di
, 11 maggio 2013 22:14.
Che amore sublime, che resiste al tempo, all’imbiancare dei capelli, forse all’avvizzire della pelle ! Ma il sentimento amore diventa tenerezza e resiste a tutto!! Bravo Luigi
Che tenera questa poesia,mi fà pensare a quando mia mamma viveva con me negli ultimi tempi, a volte era così silenziosa, chissà cosa pensava, mamma le dicevo,cosa pensi dimmi,e lei solo: ti voglio bene, ma chissà quale turbinio quante visioni nella mente,la vita sua noi figli la fine che si avvicinava..grazie per aver suscitato in me ancora tante sensazioni.