Canta, amico mio,
non serve pensare,
un’altra donna violentata,
un’altra donna uccisa,
facili prede della viltà
di moderni barbari.
Canta, amico mio,
poco importa,
quanti bambini
volano via rapiti
da guerra, fame, malattie,
violentati dalle bestie,
futuro negato.
Canta, amico mio,
non far caso,
se la belva umana
di sangue non è sazia,
nuovi Caini in agguato,
pronti a colpire.
Canta, amico mio,
non devi pensare,
dietro il segno della Croce,
a volte si celano
interessi, bramosie,
falsi pudori sbandierati,
condanne per le diversità,
Canta, amico mio,
barattare coscenza, dignità,
in cambio di effimeri favori,
vendere anima e corpo,
a chi ti ha affrancato,
dalle catene dell’onestà.
Canta a voce alta,
non serve pensare,
creare inutili problemi ,
resta sempre un burattino,
nelle mani dei “padroni”
quando più non servirai,
taglieranno i fili,
lasciandoti morire.
Contributo di
, 24 gennaio 2013 22:08.
Antonino, hai toccato i punti più feroci dell’essere umano, quando scatena la violenza che ha nell’anima. Quando gli atroci delitti servono a compensare la sua sete di sangue e di morte. Ma che ho detto? Essere umano? No, quell’essere non è paragonabile a nient’altro perche’ di umano non ha niente nè tantomeno si avvicina al mondo animale. Abusi, soprusi, violenze fisiche, sessuali e psicologiche, sono le aggressività che spesso sconfinano nel crimine rimuovendo ogni ostacolo che si frappone fra l’uomo e la realizzazione dei suoi desideri.
Che dirti Antonino? Se leggo la tua poesia e ascolto contemporaneamente “Donna” di Mia Martini mi stravolgi. Sono sensazioni terribili e agghiaccianti. Purtroppo crude realtà.
Ancora una volta ne esce la tua natura di estrema sensibilità.
Molte volte non riesco a spiegarmi quale potrebbe essere la causa scatenante di tanta violenza dell’uomo nei confronti della donna,forse possiamo paragonarlo agli animali ?ma non credo perchè gli animali non sono criminali ,vogliamo chiamarli barbari ,ma anche quelli avevano rispetto per le loro donne ….ormai l’uomo non riesce più ad avere controllo sui propri istinti, non riesce a dominare la sua aggressività, e quindi si sente libero di uccidere nel modo più efferato ,di stuprare ,di violentare donne adulte,bambine innocenti ,giovani ,adolescenti incuranti della loro ingenuità finchè riesce a placare il suo istinto maledetto ,il suo desiderio di sangue…..