Innamorata di te, ti vedevo bello e aitante
mi ammaliava il tuo sguardo
mi hai presa nella rete
ti ho amato allo spasimo
ti credevo un Dio
mi sono fidata.
Mah…………………………………………………
nel tempo, col tempo giorni, mesi, anni.
Nella tua rete
sono ancora prigioniera.
Un plagio?
si forse………
Dentro di me c’è ancora amore
per quegli occhi
che mi avevano infiammato
per quella bocca che mi aveva bruciato.
Ora chiusa nella tua gabbia d’egoismo
mi sento una preda
non ho la forza di fuggire.
Però
sento il canto della libertà
farsi strada nel mio cuore
una rabbia montarmi dentro
VIA!!! via da te
ora so che non ti amo più
avrò la forza di rompere
queste catene.
Volerò lontano
molto lontano
tanto da non ricordare
il colore dei tuoi occhi
ed il sapore della tua bocca.
Sono un’anima che sogna
libertà ed amore
QUELLO VERO!
carla1.ro
Contributo di
, 29 ottobre 2012 20:59.
Brava questa poesia è semplice con parole semplici ed efficaci propio come piace a mè.