Nozze d’oro
Rembrandt la sposa
Come salendo
per impervia erta
si ferma il passo
per la nuova cima
spazia l’occhio
l’orizzonte nuovo
forse l’ultimo
per timore e fatica.
Così arrivavi
a traguardi impensati
di atavici sguardi
e si era al termine
di esistenza vissuta.
Ma è cambiato il raffronto
monti nuovi io scorgo
ancor lesto
è il mio e il tuo passo
se la meta è lontana
la mia mano è qui pronta.
E’ soltanto una data
che orgogliosi ci coglie,
il cammino si anela
e ancor lungo s’appressi
vieni , andiamo
la speranza sia guida
e l’amore sia il volto.
Autore: Franco Muzzioli
Il tiepido abbraccio Gustav Klimt
Questa poesia è stata scritta da , il 14 settembre 2012 at 19:58, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
BISS……. BISS….. BISS…
Renoir
Si dice che……….
si dice che…….biss…….
mormorii, malevoli brusii.
Discorsi rimpasti
piacevoli malignità.
Son viscidi serpentelli
che s’insinuano, s’annidiano e…
l’animo cambia colore.
Il bianco della sincerità
il giallo del calore umano
il rosso della passionalità
il verde della speranza
il rosa dell’ottimismo.
Ora son sbiaditi, lordati
da tanti biss….biss…..biss….
Autore Carla1.ro
Rockwell-pettegolezzi
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CINQUANTENNE
Monet
Ancora bella e spigliata vivi la vita
con l’interesse e la capacità di sempre.
Il passare degli anni, ti ha arricchito
d’esperienza e sagacia,intraprendenza e determinazione
son bandiere spiegate alla quotidiana tenzone.
Moderna, efficente
sempre pronta alla battaglia
Questo ti chiedono, anzi pretendono
son regole scontate
se all’altezza vuoi restare.
Ma tu dolce creatura
rivestita d’una robusta armatura
che ti destreggi spigliatamente
in un mondo esigente
hai un cuore giovane e romantico
come una fanciulla.
L’occhio amicante, sfiorandoti
un gustoso piacere ancor ti dona.
Oh cinquantenne dolce cerbiatta
l’abitudine non ti ha ancor segnato
ancora sogni.
Autore Carla1.ro
quadro-di-Carmen-Salis.-Un-fiume-in-piena-di-energie
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RIMPIANTO
Giosi-Costan-Rimpianto
Sguardo spento, pelle ragrinzata
passo claudicante e malfermo
parlata lenta e stentata
mente turbata e confusa
sono tristi fardelli di vecchiaia.
Il corpo ardente, sprezzante
delle altrui pene
si piega all’incontrastato
passare degli anni.
L’orgoglio, la passione
padroni incuranti del duro animo
il tempo li ha affievoliti.
Ora riaffiorano i ricordi
dolci, dolorosi, passionali
rimpianti che il tempo non può colmare.
Cancellarli impossibile!
Meglio serenamente gioire
del cammino che ancor ci appare.
Autore: Carla1.ro
Questa poesia è stata scritta da , il at 19:49, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui
Cade la pioggia, veloci lacrime di nuvole, scivolano sui vetri, lampi e tuoni, sono la compagnia in questa fredda notte. La mente torna, ad un inverno quasi remoto, tutti in silenzio, quasi religioso, ad aspettare che, come per magia, apparisse quella fumante zuppiera, col suo profumo provocante, per riscaldare anima e corpo. Quanti ricordi, quanti profumi, di spensierata vita, bastava un niente, per ridere gioiosi, ansiosi di crescere, per godere appieno. Adesso che gli anni, sono passati, i sogni sono sol ricordi, rimane solo la ricerca, di chissà quale miraggio, per ricominciare, con un nuovo giorno, ancora una nuova corsa, per raggiungere un orizzonte, sempre più lontano.
antonino8.pa
Questa poesia è stata scritta da , il 12 settembre 2012 at 20:17, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui