Nel buio
cupo
della notte
vago sperduto
tra le nere nuvole
alla ricerca del
sogno
prima che la
speranza svanisca
Ma solo
fulmini
solitudine
lampi accecanti
Poi il risveglio ……….
ma tra sogno e
realtà ………..
nulla è cambiato
autore: Trastevere
Contributo di
, 7 luglio 2012 20:02.
Trastevere,,mio caro amico,”il suono del silenzio” scelto da
Franci per accompagnare la tua poesia la rende ancora più
triste,Ma non può essere sempre così! Dopo il temporale deve
sorgere il sole,dopo il buio la luce! Ti auguro sogni gioiosi
e sereni risvegli. Buona estate
Trastevere i periodi buii ci sono x tutti ,ma dopo la tempesta arriva sempre il sereno e tu cercalo in te e vedrai che ce’abbi piu’ fiducia nelle tue possibilita e non arrenderti maiiiiiii ciao
Trastevere, solo grazie!
Ciao Trastevere le tue parole rivelano sntimenti che sono condivisi da molti…c’è una frase che a me piace molto “il segreto non è sopravvivere alla tempesta ma danzare sotto la pioggia” bisogna provarci e il silenzio è un buon compagno, se si sa ascoltare.
Poi …arriverà il sereno …si spera 🙂 🙂
Un sogno aspettato, quasi preteso, invocato , perchè la speranza non si vanifichi , crea un’ ‘atmosfera di tensione e di estrema sofferenza. Il sogno rimane un “sogno”,non si presenta, e i versi diventano dolore, non esiste più differenza tra illusione e realtà! Trastevere ha saputo analizzare e descrivere sublimamente , i passaggi di angoscia che tutti abbiamo affrontato in una situazione simile , che , penso, non abbia risparmiato nessuno di noi…..- Trastevere, neanche i miei commenti ti raggiungono !!!!!aahahaa In Amici non riusciamo a trovarci: ma chiedi l’autorizzazione? A me non arriva la richiesta, ma solo lo squillo!!!!