Brahms Viola -sonata n.2 L’Infinito
Indomiti puledri nella prateria,
i pensieri, liberi, incontaminati,
corrono irraggiungibili,
inseguono sogni, speranze,
alchimia di una vita futura.
Gocce di rugiada, le lacrime,
scivolan giù sul viso,
adorno da un tenero sorriso,
oppur segnato da una
sottilie linea di dolore.
La cristallina musica,
di una risata, colonna sonora,
di splendida giornata.
L’infinito universo riflesso
negli occhi, un mondo sempre
nuovo da scoprire.
Il dolce suono di una calda voce,
che sa sempre trovare tenere parole,
un cuore, grande taumaturgo,
che riesce sempre dare,
un corpo che sa ancora amare.
Autore:Antonino8.pa
Contributo di
, 16 febbraio 2012 05:02.
Le parole del titolo sono solo 2 ma ti riempiono il cuore di gioia di felicità.Si dice che l’amore non è profondo se non è puro,si dice che amare vuol dire anche guardare il cielo con l’emozione di arrivare a toccarlo , e tu Nino ce lo hai dimostrato chiaramente .Grazie
Sentimenti altalenanti come succede in ogni amore. Dai pensieri sicuri, come ” puledri indomiti” che portano il poeta alla speranza , quasi alla certezza; alle lacrime dolorose ; alla sonora risata che ridà sicurezza. Finalmente la felice conclusione che completa questa attesa tormentosa e cuore, mente, corpo raggiungono la pace! Antonino, come sempre i tuoi versi si leggono con molto piacere
quella seconda strofa è veramente eccezzionale :una tenerezza incredibile quella lacrima sul sorriso ma anche doloredi lontananza di separazione , dopo aver gioito nell’amore!antonino ogni poesia supera la precedente sempre una gioia leggerti ciaoo!
come sempre Antonino sei Grande il migliore ! ciao