Augustine Roulin, olio su tela, 92×73 cm, 1889, di Van Gogh
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Il primo amore…..ogni tanto ti torna alla mente,
come si sorride ricordandolo,
le prime parole d’amore
lui all’uscita della scuola.
Il cuore in tumulto e, come mancava
il respiro, quando,
c’era un casto bacio.
Poi cessi, un altro amore
più maturo, consapevole
vivi la vita vera.
poi…la fine del mondo.
Ma si ritorna a galla
e, scopri che anche se non più giovane,
e dopo anni passati a smaltire quel dolore
il cuore può battere ancora
l’amore si ripresenta con tutte le sue bellezze
e, di nuovo un tuffo
nelle emozioni dimenticate.
Autore:mary49
Contributo di
, 21 novembre 2011 06:02.
brava mary,hai risvegliato ricordi dell’infanzia perduta,della vita che continua nonostante tutto………ciao
Complimenti Mery , le tue poesie diventano sempre più belle
e appassionate BRAVA !
Mary, l’amore è vita, gioia e anche sofferenza. Tutti ne abbiamo esperienza. Tu giustamente hai sottolineato che il dolore non ci impedisce, quando lo si è metabolizzato, di provare a ricominciare,lasciando emergere ancora la parte più vitale di noi. Emozionarsi, emozionare è come ricominciare a vivere. Mi è piaciuta la tua poesia!