Poesie di Eldy

Casa mia

s-casa-mia

Casa mia,
sogno solo
di tornare
a casa mia;
tra le mie mura
amiche,
le mie finestre con
le tende di mamma,
i miei cassettoni,
il telefono,
gli oggetti,
le foto,
la credenza
della nonna;
casa mia,
rifugio,
riparo,
fiordo,
oasi privata;
col mondo
fuori dalle scatole,
con le sue mene,
le sue frottole;
casa mia,
col cortile,
la ringhiera,
e il prato
da tagliare,
con gli alberi,
e le vecchie case,
con le colombaie,
le foglie
e  gli sterpi,
da raccogliere,
spicchi di cielo,
con nuvole strane;
la bici del vicino,
la roba stesa;
casa mia,
casa mia;
non voglio altro,
non mi fido ,
solo di casa mia.
Autore: stefano medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 12 maggio 2011 at 10:03, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



E t’amerò

s-e-tamero

E t’amerò,
finchè respiro avrò,
nei dolci anni tuoi;
e starò vicino a te,
respirando piano,
per non seccarti,
per non disturbarti;
anche se tu,
a volte non ci sarai,
non penserai a me;
io t’amerò,
finchè potrò,
e non ti lascerò,
e come posso ti ascolterò,
le tue risa,
o se piangerai,
o avrai un problema;
io ci sarò,
in qualche modo ci sarò,
te lo prometto;
anche se qualche capello
grigio avrò,
io verrò,
e camminerò,
fino a te,
fino al tuo cuore;
bella sei,
nei dolci anni tuoi,
e ti amerò,
finchè
che respiro avrò,
e poi si vedrà,
che succederò;
e il futuro,
fa un po’ paura,
ma ci sarò,
ci sarò,
finchè potrò.
Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 10:02, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Monna Lisa

s-monna-lisa

Tra le stanze in penombra,
corridoi
e anfratti,
arazzi e dipinti;
poi avanzo e vedo te,
monna lisa,monna lisa,
lisa;
di sotto mi dicono di uscire,
il guardiano vuole un’altra botta
in testa ora,
monna lisa,
monna lisa,
lisa;
mi fermo davanti a te,
e contempo
il tuo sguardo
enigmatico
nei secoli;
e mi pare che mi fissi,
e mi pare
che mi scruti,
stare fermo ore,
a fissarti,
e il tempo,
non lo sento più;
di sotto mi gridano di uscire,
il custode vuole
probabilmente vuole
un’altra botta in testa,ora;
monna lisa,
lisa,
se potessi ti ruberei,
ti prenderei,
ti porterei via lontano,
lisa,
lisa
lisa…
Autore: Stefano Medel

s-monalisa_sfumato

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 10:01, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Qui immobile

s-qui-immobile

Tu sei lontana,
sei un po’ assente,
distratta,
come se io fossi
trasparente;
e resto qui,
senza far niente immobile così,
non ci riesco a staccarmi da te;
non so che fai,
dove sei,
come ti senti,
come stai;
e resto qui immobile,
senza far niente,
non posso non pensare a te,
a noi due,
a quello che è stato;
adesso però,
sei muta,
distante,
assorta;
forse piangi,
forse sei triste,
perché non parli,
non mi chiami,
un po’;
e resto qui,
immobile,
pensando a te,
con le immagini di te,
su di me;
ora sei triste,
ora,
non pensi a me;
a me.
Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 10:00, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



MAGGIO

maggio-fiorito1

E’ l’alba,
dalla finestra fa capolino il primo sole.
Alzati amore,
lo sbocciar delle rose
e il profumo delle viole
ti desteranno dal torpore.
La primavera porta languore.
Vivi intensamente la vita.
Cogli gli splendidi raggi di sole
che maggio ti dona.
Apri la finestra con serenità
e vivi tranquilla la tua età.
Il tempo passa gioisci
delle cose belle che la vita ti riserberà.
Lasciati prendere per mano,
l’amore ti porterà lontano
dai tristi pensieri.
Ama con intensità
e la vita ti sorriderà. 
Autore:Fernando.
Dedico questo scritto alla cara amica Daniela.

Questa poesia è stata scritta da rob, il 10 maggio 2011 at 12:45, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



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