Acida Terra,
zolla calcarea,
dura, crepata,
interstizi inumiditi da lacrime.
Morti chiamati
al risorgere,
al ritorno dei Sensi.
Vivi sepolti,
gettati in tombali fosse
del “non ricordo”,
debellandone i toni ed i modi.
Vapori caldi
la Zolla emana,
parole-respiri
dalle urne dei Vivi.
Vergognati Tu!
Che piangi
le fredde nebbie
dei morti,
attendendo solida consistenza,
l’ombra dei cipressi
non ti riscalderà.
Vergognati Tu!
Che ridi,
accaldato,
sui sepolcri di ghiacci
scolpiti, cesellati,
per i Vivi,
“non troverai
frescura ai tuoi bollori”.
Egoista Tu!
Sui morti e sui vivi.
Prepotenze
di esuberanti desideri,
scopi, fini ,sogni ,chimere,
aspettative.
Crudele Tu!
che,
con pietriccio di cava
misto a cenere di Morti
che bagni con lacrime d’ira,
di rabbia, di odio, di rancori ed astio,
imperterrito annienti
persino le tracce
delle orme dei Vivi.
Vergognati Tu!
Donna!
delle tue impudiche astuzie,
né Dea, né Regina, né Santa,
né meriti, né onori, né pace,
né figli d’amore, né amore dell’ amore,
né ombra, né luce
sarai, otterrai, creerai, convincerai,
trascinerai.
Sei parte, disparte, di cosa di chi ?
Ingordo Tu!
Uomo!
Di vizi, di vezzi, di strusci,
di tocchi, di fughe,
di “vischiosi umori”nutrito,
aspersorio di “seme”
di impianto fallito.
…e Tu Figlio!
Preziosa miniera,
di grezzi smeraldi
che dirti ?
Di bocca, di occhi,
di mente, di cuore
Tu Sei,
prendi la sabbia,
la più fine, dolce, morbida, delicata,
soffia su essa,
e carezzerà i Tuoi simili.
…io “non sono”
ma fui e sarò
semplicemente un
“Suono”.
Autore:Castrovinci Costanza Lajla,15.03.2006 ore 18,00
Contributo di
, 20 maggio 2011 00:27.
Versi di una drammaticità estrema che afferrano, come una morsa, l’animo del lettore. Dolore, rabbia, delusione, insofferenza scaturiscono da millenni di soprusi subiti e mai ” ingoiati”.Solo negli ultimi versi c’è il vento della speranza riposto nel FIGLIO che ,cambiando ” la sabbia”, delicatamente ,ed ascoltando il ” suono del passato”, potrà trasformare il contesto . Poesia completamente diversa dalle precedenti in cui la tenerezza, l’amore anche se triste,permeava il tutto. Splendida produzione come le precedenti
Buon oggi Edis
C’è un tutto che è mutevole e gli opposti dolore/gioia, rabbia/calma, amore/odio, allegria/tristezza etc sempre in coppia, inseparabili nel caos cosmico spingono verso una più profonda comsapevolezza.