Troppo tempo è passato
da quando andasti via,
sebbene tanti anni,
ancora non so abituarmi,
non riesco a colmare
il grande vuoto che hai lasciato.
Non sei più voluta tornare,
in questa casa,
non hai saputo perdonare,
le mie tante colpe,
respingendo ogni motivazione.
Lo so, non sono stato
certamente il massimo,
una persona con cui
facilmente si può
vivere al fianco.
Perdonami, adesso,
dopo tanto tempo,
torna ancora in
questa casa,
vieni a trovarmi,
vola con la tua scopa,
anche se merito carbone,
riempi la mia calza
con la gioia e con l’amore.
autore:antonino8.pa
Contributo di
, 6 gennaio 2011 06:26.
tenera questa poesia antonino come sempre cogli nel segno delicati sentimenti.
Antonino, uno sguardo indietro nel tempo, una pacata, sofferta riflessione su ciò che è stato, la rivisitazione di un vissuto di sofferenza, di un vuoto che non si è più colmato.
La lucidità con cui accenni a possibili errori e l’autocritica molto puntuale preparano l’animo al superamento graduale e alle possibili svolte.
Mi piace molto la tua poesia: traspare un animo nobile, capace di riflettere, umile nell’accenno al perdono, determinato ancora a spalancare la casa, metafora di un cuore pronto a donare ancora.
Esso è come la porta di un edificio: l’aria, il calore, la luce possono entrare solo quando la teniamo spalancata. Penso che la felicità sia dunque dietro l’angolo…
Ciao Antonino!!